Spalletti: “Perché dovremmo tenere meno all’Europa League? Vi dico chi gioca in porta”
Spalletti: “Perché dovremmo tenere meno all’Europa League? Vi dico chi gioca in porta”
Luciano Spalletti, allenatore del Napoli, ha rilasciato delle dichiarazioni in conferenza stampa alla vigilia del match di Europa League contro il Legia Varsavia, valido per il quarto turno dei gironi del torneo. Le sue parole:
Come dobbiamo porci? “È una partita importante. Ho deciso di lasciare fuori Insigne per salvaguardarlo perché ha un affatticamento e c’è già il match di domenica, sarebbero troppi per lui. Ci sono tanti altri a cui posso dare chance”.
Mertens? “Ha giocato la scorsa partita sotto il suo livello, dipende da quello che riesce a fare durante la partita. Dries riesce a riempire l’attacco e con un Zieliniski in forma come adesso il belga avrebbe fatto meglio buttandosi negli spazi”
Facce dei giocatori? “Non dovete preoccuparvi dei minuti non giocati ma quello fatto per far giocare la squadra. Le facce dei giocatori le fanno loro quando tu non li scegli, le facce le vediamo di tutti quelli che sono qui. Con il calore del pubblico siamo più carichi. A noi domani non manca assolutamente niente, abbiamo una squadra forte, l’unica possibilità per soddisfare la forza del gruppo è la vittoria”.
Juan Jesus? “Lui è un giocatore muscolare, fisico e attentissimo. Per cui mi aspetto che possa andare a mettere apposto questa difficoltà momentanea per il ruolo del centrale e poi nel corso della partita può darsi che ci sia qualche cambio ruolo. Il ragazzo dal punto di vista fisico non ha difetti”.
Ounas? “È un calciatore offensivo e ha talmente di quella qualità che può metterle dove vuole. Chiedere i lavori di Lozano e Politano è troppo per lui perché è più offensivo non difensivo. Deve stare nella zona degli ultimi 20 metri, ha questa grandissima caratteristica di saltare l’uomo nello stretto e un mancino”.
Tifosi? “Noi la sentiamo sempre la vicinanza loro, è come avere un calciatore in più in rosa. Per la loro passione noi siamo a punteggio pieno. Loro avrebbero vinto quelle partite che noi abbiamo pareggiato”.
Europa League? “Questa storia di tenerci poco all’Europa ancora devo capirlo. Io mando dei segnali forti ai calciatori, non dico assolutamente di sottovalutare questa competizione. Non sarebbe professionale e loro debbono poter esprimere il loro talento dentro un contesto reale, i professionisti non fanno partite finte. Perché dovrei dire a calciatori come Demme, che ha giocato poco, che questa la giochiamo tanto per”.
Meret? “Partirà titolare, gioca perché è un portiere forte come Ospina, no perché la partita è differente e meno importante. Si equivalgono, si sta allenando benissimo ed è un altro portiere titolare”.
Nunzio Mariconda
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