La favola di Pessina: in 4 anni, dalla Serie B con lo Spezia al gol agli Europei

La favola di Pessina: in 4 anni, dalla Serie B con lo Spezia al gol agli Europei

Un gol decisivo contro il Galles che completa una grande prestazione, è bastato a Matteo Pessina per diventare tra i calciatori più apprezzati dell’Italia di Roberto Mancini in Euro2020.

Il classe ’97 di Monza, inizialmente, non avrebbe nenache dovuto prendere parte a questo campionato europeo, ma, complice l’infortunio di Stefano Sensi, ha avuto la fortuna di entrare a far parte dei 26 convocati del ct di Jesi.

Foto: Instagram Matteo Pessina

L’ULTIMA STAGIONE

Nell’annata da poco conclusa con l’Atalanta, il talento brianzolo è riuscito a mostrare tutte le sue potenzialità e, pian piano, a prendersi il posto da titolare. Ha giocato sia da trequartista che da centrocampista centrale ed in 40 partite, tra campionato e coppe, ha messo a segno 4 gol e fornito 2 assist.

Proprio in nerazzurro, il 24enne ha trovato Gian Piero Gasperini, che nella sua crescita è stato molto importante, come da lui sottolineato, al termine del match al cospetto dei Dreigiau: “A Gasperini devo molto, quasi tutto quello che ho imparato sul campo. La sua mentalità di attaccare alto, di provare a inserirsi”.

Nella stessa intervista, Matteo ha parlato della sua carriera così: “La mia è una bella favola, fa capire che si può arrivare ovunque con il duro lavoro”.

Foto: Instagram Matteo Pessina

…LA FAVOLA

Il numero 32 della Dea è partito nel 2005 da La Dominante, team della sua città natia. Due anni dopo, è passato nelle giovanili ed in prima squadra del Monza, in cui mister Antonino Asta, il 6 gennaio 2015, gli ha permesso di esordire tra i professionisti, contro la Pro Patria in Serie C (girone A). La sfida è terminata 2-2 e lui ha messo a segno la rete dell’1-1.

In quella stagione, è riuscito a mettere altri minuti nelle gambe e la sua squadra, dopo i play-out, ha raggiunto la salvezza, ma poi è stata costretta al fallimento e lui viene ingaggiato dal Milan per 20.000 euro, che, però, non ha mai creduto pienamente in lui. Lo dimostrano i continui prestiti prima al Lecce, poi al Catania e al Como. Nei primi due teams non è riuscito a fare molto bene, cosa che invece fa nell’ultimo, ma i rossoneri comunque decidono di non tenerlo e lo cedono all’Atalanta, mantenendo comunque il 50% sulla futura rivendita, nell’affare che ha portato Andrea Conti a vestire la maglia del Diavolo, il 7 luglio 2017.

Anche gli Orobici lasciano partire Matteo a titolo temporaneo: prima allo Spezia, in Serie B, dove fa una grande stagione, viene anche premiato come miglior giovane del torneo ed inserito nella ‘Gran Galà top 11’. Ed in seguito all’Hellas Verona, in A. Il tecnico Ivan Juric gli ha dato molta fiducia, questo gli ha permesso di mettersi in mostra e di guadagnarsi, poi, un posto nell’Atalanta.

Foto: Twitter Federico Sala

LA NAZIONALE

Prima di esordire con la Nazionale maggiore, il classe ’97, nel 2015, è passato tra le fila dell’Under 19 e l’anno seguente tra quelle dell’U20, con cui ha partecipato anche ad un Mondiale di categoria nel 2017, in cui il gruppo si è piazzato al terzo posto. Nello stesso anno esordisce con l’Under 21, in un’amichevole contro l’Ungheria vinta dagli azzurri 6-2.

L’11 novembre 2020, Pessina ha esordito con la squadra guidata da Roberto Mancini. Il commissario tecnico gli ha concesso i secondi 45′ minuti dell’incontro vinto 4-0, all’Artemio Franchi di Firenze, al cospetto dell’Estonia. Da lì, ha ottenuto altre 6 apparizioni e messo a segno 3 reti.

Foto: Instagram Matteo Pessina

Foto copertina: Instagram Matteo Pessina

Alfonso Oliva

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