Napoli-Juventus, Spalletti in conferenza: “La squadra non si è disunita dopo il gol”

Napoli-Juventus, Spalletti in conferenza: “La squadra non si è disunita dopo il gol”

Foto: Twitter Napoli
Napoli-Juventus, Spalletti in conferenza: “La squadra non si è disunita dopo il gol”

Luciano Spalletti, allenatore del Napoli, è intervenuto in conferenza stampa dopo la vittoria contro la Juventus. Ecco quanto evidenziato:

“Ho fatto casino con l’arbitro? Queste cose non le capisco. Sono andato a salutarlo a fine partita, lui ha tirato dritto e poi sono passato a salutarlo prima della sala stampa. Non ci sono mai state frizioni! Ho sempre perso ca**o, per una volta che vinco mi fai la morale?”La differenza l’ha fatta la compattezza della squadra, che non si è disunita dopo il gol della Juventus. Siamo stati sempre in equilibrio, cercando di forzare il passo senza riuscirci perchè la Juve si abbassava bene davanti l’area di rigore. Loro hanno un blocco difensivo che tutti conosciamo e nello stretto diventano dei leoni. Con Ounas qualcosa in più abbiamo fatto, mettendo cross e palle dentro grazie anche alla pressione dei due centrocamposti. Noi volevamo fare la partita”.

Tre vittorie consecutive? Sono un valore importante, perchè ci consentono di consocerci meglio. Con i ritorni dall’Europeo, le tornate delle Nazionali, noi in Europa siamo il terzo club più penalizzato, mentre la Juventus è seconda. Osimhen ad esempio è tornato ed ha detto ‘Devo dormire’, e noi lo abbiamo mandato a letto alle 6 del pomeriggio e si è svegliato solo stamattina. Questo vuol dire che il lavoro deve essere ancora completato. 

E’ ancora presto per tracciare i bilanci. Abbiamo vinto tre gare meritate ma con grande fatica. C’è un movimento dietro che caccia lacrimoni da coccodrillo, ma alle spalle hanno artigli che graffiano. Prima della partita non mettetemi mai avanti agli avversari, mettetemi al pari: se poi vinco tanto meglio.

Su Anguissa: Ci ha dato una grande mano, perchè le sue caratteristiche ci mancavano. Lui è esecutivo ed è andato a riprendere un sacco di palloni, mentre noi siamo una squadra tecnica che imposta.

Sui tifosi: Loro sono dei calciatori, vengono allo stadio per faticare e giocare con noi. Non la vivono da spettatori, si percepisce l’amore che hanno per la squadra. Hanno questa alimentazioni d’amore per la squadra e ce la trasferiscono. Noi dobbiamo sapere che siamo coloro che portano Napoli dentro il campo.

Sugli errori: Quando c’è la tensione per il risultato è normale che qualche errore capiti. Ci sono state anche diverse azioni molto belle. le partite bisogna saperle reggere, capendo quando accontentarsi e quando forzare.

L’Europa League è un fastidio? : Io amo sempre giocare a calcio, gioco sempre volentieri. Magari domani vado al parco e continuo a giocare. I viaggi hanno un costo sui muscoli dei giocatori e sullo stress. Spero che non lascino nessun giocatore a casa d’ufficio, altrimenti saremmo in difficoltà.

 

Pasquale Palmieri 

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