La Primavera Napoli in Serie A

La Primavera Napoli in Serie A

La Primavera Napoli in Serie A

Che la Campania non fosse una terra calcisticamente felice, è cosa nota da tempo. Non altro che Orsato-Rafinha-Pjanic e lo scudetto perso in albergo a ricordarcelo puntualmente. Quest’anno, poi, la debacle fragorosa di Gattuso in Napoli-Verona e conseguente addio alla Champions. Insomma, non un anno entusiasmante per il calcio Napoli. Ma c’è la Primavera.

Eh già. La Primavera, la tanto bistrattata Primavera. Quasi un peso nelle stanze della Filmauro e per le tasche del suo proprietario. Nulla di più sbagliato. La Primavera Napoli che esce dall’inferno della B tornando in Prima Divisione è una boccata d’aria purissima per tutto il mondo calcistico campano. La squadra sale coi talenti della nostra terra, quelli più puri, più genuini, quelli più istintuali e talentuosi. Si veda Labriola, gioiello nostrano, che col pallonetto al Parma manda tutti in visibilio, e rimette tutto in discussione. Quello che manca.

Se non fosse ancora chiaro, la Primavera è considerata alla stregua di una squadra di categoria negli ambienti napoletani che contano, e questo non può e non deve piacerci. I talenti –l’Atalanta insegna- vanno allevati fin da piccoli in casa, specie in un’epoca in cui il mercato si presenta a cifre folli. Investire sul proprio territorio significa crescere in programmazione e fare gola all’esterno. Si, perché i ragazzini di qualità vogliono vetrine importanti, e allora meglio giocare in Primavera 1 e in televisione sui campi di Roma, Milan e Juve, piuttosto che affrontare la seconda squadra della Salernitana.

Diventare un polo attrattivo però richiede un planning accurato, e gli annunciati tagli di budget per la Primavera non possono far felici in questo senso. Ancora una volta si dà per scontato qualcosa che scontato non è. La permanenza di questi ragazzi nella categoria che conta va sostenuta con tutti i mezzi a propria disposizione, affinché il nostro vivaio diventi fra i più brillanti del panorama calcistico italiano. Ne abbiamo bisogno.

Si chiude quindi un anno che, tra necessità della prima squadra per covid, e assenze importanti, è stato infernale. Questi ragazzi ce l’hanno messa tutta per risalire la china e riportare il nome Napoli lì dove merita di essere. Ora speriamo che alle loro spalle si ritrovino una società capace di dare degna importanza a una categoria troppo spesso sottovalutata.

E se qualcuno ha dubbi, accenda la TV. Vedrà in prima serata i bei faccioni di Insigne, Immobile e Donnarumma. Diamanti grezzi della nostra terra diventati splendenti come supernova.

Luca Linardi

LEGGI ANCHE

1 – Fantacalcio: i nostri consigli per la 12a giornata

2 – Napoli al…femminile: la partita delle polemiche

3 – Top e Flop Napoli-Torino: Osimhen decisivo, Rrahmani imperioso

4 – Spospola l’hashtag “Ancelottiout”: è arrivato il momento per ‘Re Carlo’ di farsi da parte?

5 – Scuffet: dall’etichetta di ‘nuovo Zoff’ al trasferimento all’Apoel Nicosia

6 – FIFA, eFootball e due nuovi videogiochi: ecco tutte le novità nel mondo del calcio virtuale

7 – La storia di Messias: da corriere alla Champions League

8 – Puma, lanciate le maglie senza logo: meglio così?

9 – Napoli attento a non esaltarti troppo

10 – Leo Messi sarà il primo calciatore pagato con i PSG Fan Token: ecco di cosa si tratta

11 – Bayern Monaco-Sambenedettese: il gemellaggio che non vi sareste mai aspettati

12 – Rosario Central-Newell’s Old Boys, una rivalità forte quanto ‘sconosciuta’

13 – Olimpiadi: dalle polemiche di Tokyo 2020, alla mancata partecipazione della Nazionale italiana di calcio

14 – Neymar ha deciso di divorziare dalla Nike, scopriamo i motivi della scelta del brasiliano

15 – Under 21- Scopriamo chi è Youssef Maleh, il talentino che ha portato in vantaggio la squadra contro la Svezia U21

16 – Galtier: dalla lunga gavetta alla vetta della Ligue 1

17 – Vincenzo Italiano: dalla Serie D al contatto con grandi club in 4 anni

18 – Damsgaard: la sorpresa di Euro2020

19 – Danimarca: l’outsider tra le semifinaliste di Euro2020

20 – Calcio e sostenibilità, un binomio che si diffonde sempre di più

21 – Perché l’Olanda continua a fallire?

22 – Dalla Serie B alla A, la finale playoff che non ti aspetti

23 – La favola di Pessina: in 4 anni, dalla Serie B con lo Spezia al gol agli Europei

24 – Quanto guadagnano i calciatori andando in Nazionale?

Start typing and press Enter to search