I 5 pensieri post Napoli-Sassuolo
I 5 pensieri post Napoli-Sassuolo
Arriva la 13esima vittoria consecutiva del Napoli, che travolge per 4-0 il Sassuolo di Dionisi. Il clima di festa al Maradona è ampliato dai festeggiamenti per quelli che sarebbero stati i 62 anni di D10S. Ecco cinque pensieri che possono racchiudere al meglio il match:
1. Osimhen era stato sottovalutato
Le voci su Cristiano Ronaldo, l’infortunio e le belle prestazioni di Raspadori e Simeone avevano portato i tifosi a svalutare Victor Osimhen. Il nigeriano, però, non ha fatto tremare le gambe e dal suo ritorno non si è fermato un attimo: ha segnato in ogni partita. Ieri, come una furia, si è conquistato la prima tripletta in maglia azzurra e si è portato al primo posto della classifica marcatori, alla pari di Marko Arnautovic. Top Player!
2. Kvaratskhelia è diventato infermabile
Ennesima partita al top del “Messi della Georgia”. Kvaratskhelia incanta i tifosi e porta al Maradona orde di suoi connazionali che lo acclamano come un Dio. Mette a segno due assist per Osimhen e segna un gol di pregevole fattura su un bellissimo lancio di Mario Rui. Ormai, non sappiamo neanche più che parole usare per descrivere un talento del genere.
3. Mario Rui si sta riscattando
Fino allo scorso anno, Mario Rui era uno dei giocatori più disprezzati del Napoli. I brutti errori in fase difensiva lo facevano apparire come “un limite” agli occhi dei tifosi. Quest’anno la musica è cambiata: Spalletti ha trovato un modo per farlo girare al meglio ed è diventato uno dei top della rosa. Sforna un assist magnifico per Kvaratskhelia che lo porta ad essere il miglior difensore in Europa per passaggi decisivi effettuati (6).
4. Ottima prestazione di Meret
La gara con il Bologna aveva fatto tornare, nella mente di tutti, i fantasmi delle vecchie prestazioni di Alex Meret. Dopo due gare in cui non è stato chiamato in causa (ha subito soltantoun tiro in porta tra Roma e Rangers) il portiere italiano non si è sconfortato ed ha giocato una grandissima partita contro il Sassuolo. È stato più volte decisivo, con parate che hanno evitato al Napoli di subire gol. Speriamo possa continuare su questa strada.
5. Bentornato Anguissa!
Finalmente, è tornato Zambo Anguissa. Il centrocampista camerunense, che per caratteristiche tecniche e tattiche era mancato tantissimo alla rosa azzurra, è tornato tra i titolari nella gara di ieri. Ovviamente, ha bisogno ancora di accumulare minuti nelle gambe, ma ha già mostrato qualche sprazzo delle sue giocate.
Mario De Lucia
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