Napoli al…femminile: la salvezza non è stata raggiunta, la retrocessione è realtà
Napoli al…femminile: la salvezza non è stata raggiunta, la retrocessione è realtà
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NAPOLI FEMMINILE
Benvenuti ad un nuovo appuntamento con “Napoli al…femminile“.
La stagione 2021/22 della Serie A Femminile è giunta al termine. Nell’ultima giornata, la 22esima, Napoli e Pomigliano si giocavano la salvezza al Giuseppe Piccolo di Cercola. Dopo l’iniziale vantaggio azzurro, le granata hanno rimontato e vinto 3-1, decretando la retrocessione in Serie B delle padroni di casa.
LA SETTIMANA CHE PORTA AL MATCH
Serve la vittoria. Il Napoli può solo vincere se vuole rimanere in Serie A e le ragazze hanno preparato la gara con “concentrazione, determinazione e voglia“, come riportato dalla società stessa, consapevoli dell’impresa che potrebbero compiere.
In avvicinamento alla gara, ha partecipato all’ultimo appuntamento dell’annata con Campania Like(s) in diretta streaming sulla pagina Facebook “CampaniaLike.it” la centrocampista Sara Tui. Le sue parole:
Quanta autostima avete ancora dopo la vittoria con l’Empoli? “A Empoli abbiamo saputo soffrire e lottare insieme. Per la squadra è importantissima questa mentalità“.
Potete solo vincere contro il Pomigliano. “Si, sarà una partita difficile, il Pomigliano è una buona squadra. Ma dobbiamo avere la mentalità iniziale per raggiungere la salvezza”.
Cosa hai conosciuto di Napoli? “Napoli è una città speciale. L’ambiente mi ha aiutato a sentirmi a casa“.
Sei una grandissima giocatrice di Beach Soccer, hai vinto anche le Olimpiadi con la nazionale spagnola. Cosa ti porti nel calcio dal Beach Soccer? “Il lavoro tecnico che è importantissimo. MI piace di più il calcio”.
Alla vigilia del match ha rilasciato un’intervista ai canali ufficiali del club il terzino Sejde Abrahamsson: “Sarà una bella giornata con tanta gente sugli spalti il cui supporto potrà rivelarsi preziosissimo per noi. Possiamo soltanto vincere, è vero, ma questo vuol dire avere comunque il destino nelle nostre mani. Siamo serene e determinate a voler ripetere le buone prestazioni fornite ultimamente contro Sassuolo ed Empoli”.
LA GARA
Per l’ultima sfida del campionato mister Giulia Domenichetti e Roberto Castorina hanno schierato un 4-3-3 con Aguirre; Garnier, Di Marino, Golob, Awona (dal 22’ s.t. Abrahamsson); Sara Tui (dal 32’ p.t. Severini), Mauri (dal 40’ s.t. Acuti), Errico (dal 22’ s.t. Pinna); Erzen, Soledad (dal 40’ s.t. Toniolo), Goldoni. A disposizione Chiavaro, Colombo, Penna, Gallo.
Le due compagini si danno battaglia sin da subito. Al 15′ minuto prima occasione per le padroni di casa con Eleonora Goldoni, ma la sfera viene deviata e termina in angolo.
Al 20′ minuto rispondono le ospiti con Victoria Marie Dellaperuta, che ci prova con il destro dalla distanza ma la palla termina a lato.
Al 28′ passa in vantaggio il Napoli con Lana Golob. Calcio d’angolo di Goldoni che arriva sui piedi di Mauri e prova il tiro ma viene murato. La sfera finisce quindi sul piedi della centrale slovena che sigla l’1-0.
Dopo pochi secondi prova a pareggiare il Pomigliano, ma Aguirre blocca la conclusione da distanza ravvicinata di Dellaperuta.
Al 30′ cambio forzato che per Domenichetti e Castorina: fuori Sara Tui per infortunio e dentro Emma Severini.
Poche altre emozioni, il primo tempo termina 1-0.
Il secondo lo iniziano meglio le granata. Buona occasione al 54′ con Bausic, ma Aguirre blocca. Al 61′ pareggia -purtroppo-meritatamente il Pomigliano con DellaPeruta. L’estremo difensore azzurro non può nulla ed il punteggio torna in parità: 1-1.
Tutto da rifare per le padroni di casa. Al 65′ la grande mazzata. Golob perde palla in uscita e la regala ad Ippolito, che la serve a Banusic che a sua volta salta Aguirre e sigla il 2-1. L’undici di Tesse la ribalta in 4′ minuti.
Ormai il Napoli sembra rassegnato e il Pomigliano sigla il definitivo 3-1 al 70′. Banusic servita in profondità salta Golob e con destro preciso a girare la insacca.
Azzurre in ginocchio e al 78′ rischiano di subire anche il 4-1, ma fortunatamente il tiro di Moraca finisce alto. La sfida termina 1-3.
Con questo risultato il Napoli Femminile rimane al terzultimo posto a 19 punti e retrocede in Serie B con Lazio ed Hellas Verona. Rimane in A il Pomigliano con 23 punti. Lo scudetto lo vince la Juventus con 59 punti e a 54 la Roma seconda classificata e qualificata alla Champions League.
IL POST MATCH
Al termine della gara nessun tesserato del Napoli ha rilasciato dichiarazioni ufficiali. Il club si è complimentato con il Pomigliano via social:
Non conseguente alla retrocessione, come precisato sul comunicato, si è dimesso dall’incarico di presidente, Raffaele Carlino:
“Domani rassegnerò le dimissioni dalla carica di presidente del Napoli Femminile. Una decisione ponderata e che non è frutto della amara retrocessione di ieri. Come da pattuizione tra i soci del Napoli Femminile, infatti, il presidente viene eletto ogni due anni dal Consiglio di Amministrazione che rappresenta l’assemblea dei soci. Di conseguenza, avrei ugualmente rassegnato le dimissioni anche in caso di salvezza, come del resto avevo anticipato nei giorni scorsi agli stessi soci. Certo, mi sento responsabile di questa retrocessione e delle scelte che l’hanno determinata. Così come sono stato elogiato per la doppia promozione dalla C alla A, allo stesso tempo è giusto che io mi prenda la responsabilità di questo risultato deludente. Il Napoli Femminile è una mia creatura cui resterò legato sempre e non smetterò di esserne socio e sponsor. Ringrazio chi ha creduto in questo progetto, in primis appunto i miei soci che mi hanno sostenuto e non hanno mai fatto mancare il loro contributo. Lo hanno fatto mossi dalla mia stessa passione, quella per la maglia azzurra e per questo calcio che è in forte crescita ed evoluzione. È stato bello vedere tanti tifosi supportarci durante tutto il campionato e fino all’ultimo minuto, anche a loro va il mio più affettuoso ringraziamento. Faccio i miei complimenti al Pomigliano per il raggiungimento del traguardo salvezza ed al presidente Pipola, passionale come il sottoscritto. Sono convinto che il calcio femminile abbia bisogno di essere rappresentato a Sud di Roma e che il Meridione possa essere un volano di sviluppo per l’intero movimento che va verso il professionismo. Lello Carlino”.
Ha poi annunciato il suo addio al Napoli Femminile anche Eleonora Goldoni, con un post su Instagram carico di delusione.
FORZA AZZURRE!
Foto copertina: Twitter Napoli Femminile
Alfonso Oliva
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