Napoli al… femminile: ripartire non è facile

Napoli al… femminile: ripartire non è facile

Benvenuti ad un nuovo appuntamento con “Napoli al…femminile“!

Ci ritroviamo a parlare di un match delle azzurre dopo 21 giorni dall’ultima volta, quando abbiamo trattato della sconfitta casalinga con il Sassuolo (0-1) costata la panchina a mister Alessandro Pistoiesi.

In questa sosta, ci sono state delle calciatrici partenopee impegnate con le rispettive nazionali. Kaja Erzen impegnata con la Slovenia per gli impegni con Estonia e Grecia validi per la qualificazione ai Mondiali 2023 ha disputato 90′ minuti in entrambe le partite senza lasciare il segno; Evdokia Popadinova con la sua Bulgaria ha disputato 71′ minuti contro la Serbia e 23′ nel ritorno conto le Aquile Bianche, gare valide per arrivare alla Coppa del Mondo, ma non ha trovato il gol; per Deppy Chatzinikolau nemmeno un minuto contro Slovenia e Galles; Soledad Jaimes, invece, è stata impegnata nel doppio confronto amichevole con la sua Argentina al cospetto dell’Ecuador ed è stata in campo per un totale di 148′ minuti e Sofia Colombo è stata convocata dall’Italia U23 per gli incontri con Svezia e Portogallo, contro le Tre Corone non è scesa in campo, mentre con la Seleção das Quinas ha giocato da titolare.

Foto: Instagram Sofia Colombo

La settimana che porta al match

Sta volta, per la pausa Nazionali, non c’è stata una settimana di lavoro ma ben 20 giorni a disposizione dei nuovi mister Giulia Domenichetti e Roberto Castorina per conoscere la squadra e preparare al meglio lo scontro salvezza con l’Empoli.

La Domenichetti ha rilasciato le sue prime parole da allenatrice delle Tartarughine a Campanialike.it e si è presentata ai tifosi:

Prime impressioni dopo questi 20 giorni di lavoro? “Abbiamo trovato ragazze molto disponibili, anche i primi giorni c’era un po’ di dispiacere per l’esonero precedente perché era sentito un po’ come un fallimento del gruppo. Ma sia io che Castorina siamo molto soddisfatti. Stiamo lavorando bene, poi se bene abbastanza vedremo domenica”.

Siete già agevolati sapendo già quali sono i punti deboli? “Subentrare dà da un lato dei vantaggi perché magari sai già su cosa vuoi andare ad intervenire e a volte c’è una sorta di voglia di rifarsi da parte della squadra, che ha una voglia di disponibilità maggiore. Ma spesso si subentra in una situazione critica e non è facile”.

Tu sei stata calciatrice sia di calcio ad 11 che a 5, insomma di esperienza ne hai: oggi come oggi è più complicato essere giocatrice o allenatrice? “Allenatrice assolutamente. Da calciatrice dopo che hai finito il tuo compito, vai a casa e stacchi. Invece da allenatrice sei impegnata 24 ore su 24 e solo se vinci ti concedi qualche ora di riposo”.

È più importante presentare la partita contro l’Empoli più psicologicamente o tecnicamente? “Servono assolutamente entrambe le cose, perché la serie A ha un livello molto altro ed intervenire solo a livello psicologico non basta. Il livello è altro e bisogna essere organizzati”.

Hai vissuto gli inizi del calcio femminile fino ad ora che siamo vicini al professionismo. “Si, siamo in un momento di transizione, ma non si deve dimenticare l’inizio, da dove si è partiti. Andrà avanti chi si adegua più velocemente possibile, portandosi dietro passione ed attaccamento per non diventare come il calcio maschile, in cui c’è un po’ disinnamoramento proprio per questo”.

Il momento più bello che hai vissuto da calciatrice? “Da calciatrice troppe, perché ottenute con determinate persone ed in determinati modi con la mia squadra: la Torres. Il momento che ricordo in particolare è la convocazione con la nazionale di calcio a 5, perché avevo finito da poco la carriera con il calcio ad 11 ed era inaspettato e me lo sono goduto molto di più di altre occasioni”.

Il tuo rapporto con la città di Napoli? “Non ho ancora avuto modo di viverla come vorrei, siamo totalmente immersi nel lavoro. Parlo anche per lo staff e per Roberto, siamo molto contenti dell’ambiente e ci piacciono questi ambienti un po’ speciali”.

Quale è il tuo sogno da allenatrice? “Di rimanere in questo ambiente e di continuare a fare questo lavoro in un contesto in cui mi riconosco ancora”.

Cosa dici hai tifosi? “Vi aspettiamo, c’è bisogno voi. Credo che Napoli sia il posto ideale per fare qualcosa di speciale e facciamolo insieme”.

Foto: Instagram Napoli Femminile

In avvicinamento alla partita del weekend, il club ha commentato sui social con “Una coppia di tecnici per dare una nuova identità: motivazioni, movimenti, dettagli e sorrisi“. Nuove motivazioni che anche i tifosi sperano abbiano le calciatrici in vista di questo importante match, nonostante molti non avrebbero esonerato Pistolesi poiché dopo aver cambiato tanto in estate sembra che la squadra, malgrado la sconfitta con il Sassuolo, stesse trovando finalmente una quadra.

Alla vigilia della partita, la neo allenatrice ha rilasciato un’altra intervista, sta volta ai canali ufficiali del club: “Ho già ripetuto più volte che abbiamo trovato grande disponibilità da parte delle ragazze, di mettersi a disposizione di assimilare nuove idee di gioco. Il gruppo vuole dimostrare quello che vale e vuole dimostrare che vale di più rispetto alla posizione di classifica e questo è un vantaggio per noi. Crediamo che le ragazze e tutto il gruppo di lavoro in generale stia lavorando molto bene e quanto stiamo facendo bene lo vedremo domenica e siamo curiosi. L’Empoli lo conosciamo bene, lo abbiamo studiato ed analizzato. È importante che il Napoli abbia la consapevolezza dei propri mezzi e di non avere paura di competere. L’unica cosa che non possiamo controllare è il risultato, ma l’importante è che usciamo dal campo sapendo di aver dato tutto“.

Foto: profilo Instagram Napoli Femminile

La Gara

I nuovi mister sono ripartiti dal 4-2-3-1 con Soledad Jaimes e Deppy Chatzinikolaou indisponibili, hanno schierato Aguirre tra i pali; Erzen, Garnier, Di Marino(90+2′ Awona) ed Abrahamsson in difesa; a centrocampo Sara Tui e Goldoni; sulla trequarti Imprezzabile(65′ Colombo), Popadinova e Toniolo(46′ Severini) a supporto di Porcarelli(65′ Acuti).

Inizia subito forte l’Empoli che dopo 52″ se presenta dalle parti di Yolanda Aguirre con Elisabetta Oliviero, che da fuori area ci prova con il destro ma la presa è comoda per il portiere. Al 12′ passano in vantaggio le toscane con Asia Bragonzi: la numero 11 riceve una palla alta da Cecilia Prugna, la stoppa di petto, così supera Paola Di Marino, e poi batte l’estremo difensore avversario con un pallone.

Al 26′ minuto le ospiti hanno l’occasione di portarsi sul 2-0 con Isotta Nocchi che si ritrova tra i piedi un pallore ribattuto dalla difesa partenopea, lo stoppa e ci prova un destro a giro ma sventa agilmente la minaccia la calciatrice in arancione. Al 47′ ancora la formazione di Fabio Ulderici all’attacco e cerca il secondo gol con Norma Cinotti, ma la sfera termina alta. Al termine del primo tempo il risultato è di 0-1.

All’inizio del secondo tempo si vede per la prima volta la compagine locale con Eleonora Goldoni. La numero 16 ci prova da lontanissimo, ma la traiettoria si spegne di poco alta sopra la traversa. Al 50′ minuto calcio di punizione centrale dal limite dell’area battuto dal capitano, ma la conclusione finisce sulla barriera la palla viene ribattuta e carambola sui piedi di Kaja Erzen, che ci prova un potente destro al volo, ma sventa la minaccia Alessia Capelletti con una gran parata.

Al 51′ ci prova ancora Goldoni, che dopo un’ottima triangolazione con Maddalena Porcarelli ci prova un sinistro al volo, ma in due tempi blocca l’estremo difensore avversario. Dopo 6′ minuti ancora in avanti la formazione in maglia verde con Erzen c’è mette un cross basso dalla destra sui piedi di Evi Popadinova, la numero 10 ci prova poi con il destro da posizione defilata ma non riesce a battere Cappelletti. Al 78′ minuto si rivede in avanti l’Empoli con Oliviero, che riceve da Cinotti e fa partire il destro, ma la sfera la blocca in due tempi Aguirre.

La sfida termina 0-1. Tra le empolesi 90′ minuti Elisabetta Oliviero e 61′ per Isotta Nocchi entrambe ex di turno.

Con questo risultato, Napoli al decimo posto con 7 punti e l’Empoli all’ottavo con 11 punti.

Foto: profilo Instagram Napoli Femminile

Il post match


Nonostante la sconfitta, Eleonora Goldoni ha invitato la squadra a non arrendersi con un bel post su Instagram: “Tenta e ritenta. Non stancarti di rialzarti sempre una volta in più. Sii la prima a crederci per essere fedele a quella promessa che ti rifai ogni giorno. Non sarà facile ma ne varra la pena. #passion Forza @napolifemminile“.

Foto: profilo Instagram Eleonora Goldoni

A margine della sfida, ha rilasciato un’intervista ai canali ufficiali del club Giulia Domenichetti. L’estratto: Meglio sicuramente la seconda frazione della prima, in cui siamo state più coraggiose e propositive rispetto alla prima. Forse la frenesia degli ultimi minuti di gara bisogna imparare a gestirla. Abbiamo buttato troppi palloni e dobbiamo sfruttare meglio i momenti incisivi della gara. Dobbiamo avere più cattiveria e qualità per sfruttare le occasioni che abbiamo a disposizione. L’atteggiamento e il coraggio va accompagnato alla diligenza delle ragazze. Il gol poteva sicuramente essere evitato, ma la tenuta tattica del campo è stata positiva. L’atteggiamento deve essere quello del secondo tempo. Abbiamo poco tempo, ma dobbiamo crescere velocemente. Sole e Deppy sono due giocatrici sicuramente importati che possono darci una mano in fase offensiva, ma chi ha giocato ha fatto bene. Il Napoli deve ambire alla salvezza, perché il livello è talmente alto che le partite sono decise da episodi. Con il Pomigliano ce la giochiamo.

Foto: profilo Instagram Napoli Femminile

Sui social se molti tifosi hanno continuato a sostenere la squadra, molti rimpiangono Pistolesi. Ma si sa, ad ogni cambiamento bisogna adattarsi e non è facile né per la squadra e nemmeno per i supporter.

FORZA AZZURRE!

GLI HIGHLIGHTS DEL MATCH

Foto Copertina: profilo Instagram Eleonora Goldoni

Alfonso Oliva

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