Il caffè del Professore di Salvatore Sabella
Il caffè del Professore
PROFESSORE – Ludwig van Beethoven scrisse che avrebbe voluto prendere il suo destino per la gola ma non ci riuscì. Il Napoli sta segnando il suo, essendone il padrone assoluto.
Gli azzurri hanno stretto l’ intero campionato in una morsa infernale che giornata dopo giornata ne’ sancisce una sua superiorità disarmante.
La forza di questo gruppo sta nella sua continuità fisica e mentale, non c’è spazio per nulla e per nessuno, ha superato i pochissimi momenti di imbarazzo della stagione con le successive prestazioni convincenti segnando tra il suo cammino ed il resto degli avversari i confini del mare.
Gli azzurri sono i migliori, lo dimostrano sul campo con la loro postura spaziale ed elegante sancita da una brillantezza atletica che vede uomini come Lobotka, Anguissa e Di Lorenzo, travolgere gli avversari per tutta la gara finita sempre in crescendo.
Nei primi 20 minuti di ieri non c’è stata partita, vantaggio ovvio con solita e prepotente sospensione di Osimhen .
Tutto facile, forse troppo e poi , a ricordarci che questa squadra è umana, ci sono stati circa quindici minuti bui, dove gli azzurri si sono spenti lasciando campo ai granata che riuscivano spesso , sulla nostra fascia destra, a trovare continue imbucate andando più volte al tiro a cui si è opposto un incerto Meret, spesso con uno stile non impeccabile.
Passata la piccola bufera, arginata dall’ insuperabile Kim, il Napoli è ritornato in cattedra alzando il baricentro del suo gioco, riproponendo un pressing alto ed organizzato che costringeva i ruvidi difensori avversari ad errori sistematici in uscita , trovando così il giusto raddoppio su rigore trasformato , non magistralmente, da uno scatenato Kvaratskhelia autore di una prestazione cresciuta nell’ arco della gara , impreziosita da giocate deliziose.
La volpe Georgiana è un calciatore di caratura internazionale e con lui un felino, sempre più famelico , sempre più determinante e devastante.
Nessuno può arginare lo strapotere atletico di Osimhen, non ci sono riusciti a difesa schierata sulla prima incornata vincente da calcio d’ angolo, ne’ su azione manovrata quando su tacco di Kvara, Olivera disegnava uno splendido arcobaleno sul quale saliva Osimhen e con una leggiadria pari alla sua forza, accarezzava la sfera con la fronte, platinata come la sua chioma, accompagnandola in fondo alla rete.
Semplicemente magnifico.
La partita era chiusa ma la forza del Napoli è nella sua determinazione, c’è fame da prestazione e da risultato, ha continuato a giocare pallone su pallone e quando i granata erano sfiniti ha trovato la quarta marcatura di Ndombele sull’ ennesimo duello fisico vinto dal ghepardo Nigeriano.
Ingenuo il difensore Torinista ad accettare lo scontro fisico , spalla contro spalla, col centravanti azzurro, letteralmente incontenibile.
Spalletti e i suoi uomini hanno voluto lanciare l’ ennesimo segnale di una squadra mentalizzata alla vittoria che non si lascia distrarre dalle continue provocazioni che disperatamente l’ informazione ( scritta e parlata) avversa e ostile, propaganda.
Non ultima la favola che narra di aver accolto in città, il quarto di Champions contro il Milan , con i fuochi di artificio perché sicuri di arrivare facile in semifinale.
Semplicemente patetico, ridicolo ed offensivo per la loro intelligenza, il nostro acume ci dice che la doppia partita di coppa sarà difficilissima , il Milan è la squadra italiana con il maggiore palmares internazionale, soprattutto grazie alla coppa più importante, noi siamo alla prima esperienza a questi livelli , ne’ siamo consapevoli ma ci batteremo contro tutto e tutti, come sempre.
Ma per la vetrina Europea c’è tempo, per il campionato la prossima, dopo la sosta, come sempre è decisiva.
Il fato ci ripresenta la sfida infinita sempre contro i rossoneri milanisti, squadra volubile e per questo molto pericolosa.
Chiudiamo con una piccola considerazione ” rosa” : perché Spalletti nel dopo gara ha svelato a tutti che sui cross dal fondo Osimhen attacca sempre il secondo palo perché la palla verrà messa li?
Difficile credere nella puerile ingenuità di divulgare una strategia di campo, molto più realistico pensare che il grande Luciano, dalla lingua lunga, abbia ” barato”, il gioco del calcio in fondo è solo una splendida opinione che si presta a tutte le interpretazioni.
L’ organizzazione tattica data da Spalletti è sinfonica quindi?
” Catturero’ il destino afferrandolo per il collo” ( Beethoven) , è la nostra dolce sinfonia.
Foto copertina: profilo Instagram officialsscnapoli
Salvatore Sabella
Leggi anche
1 – Il fitto calendario è un problema: le parole di Giampaolo
2 – Oggi la decisione del Giudice sportivo per la squalifica di Insigne
3 – Serie A, ecco l’arbitro di Lazio-Napoli
4 – Il Milan prova a rinforzare la rosa: ecco chi potrebbe arrivare in rossonero
5 – Bergonzi: “Una brutta parola può scappare durate un’azione, però Insigne…”
6 – La statistica: come Mourinho sta cambiando Kane e Son
7 – La FIGC non si costituisce sul caso di Torino: cosa succede adesso?
8 – QUALE SARÀ IL FUTURO DEL PAPU?
9 – BOXING DAY, LE PARTITE DI OGGI
10 – VIDEO – UNO SPECIALE PER D10S: DOVE E QUANDO VEDERLO
11 – NAPOLI – TRA CAMPIONATO E COPPE, NOVE PARTITE IN UN MESE?: IL POSSIBILE CALENDARIO
12 – ALMENDRA NON VENNE CEDUTO AL NAPOLI, BURDISSO SPIEGA IL PERCHÉ
13 – LA FAMIGLIA DE LAURENTIIS NON PUNTA SUL CALCIO FEMMINILE
14- ZIDANE: “HO TERMINATO L’ISOLAMENTO, DOMANI SARÒ IN PANCHINA!”
15 – PREMIER, IL TOTTENHAM VINCE E RAGGIUNGE IL 5′ POSTO
16 – Barcellona-PSG: pass network e top combinazioni, il grafico
17 – Maradona: la sua auto sarà battuta all’asta
18 – Man of the Match di Napoli-Juventus
19 – Top e flop di Napoli-Juventus: Meret salva il risultato, Rrahmani insuperabile
20 – “Sti Gran Calci…” di Gianmaria Roberti
22 – La nostra rubrica fantacalcio: tutti i consigli partita per partita
23 – Neymar ha deciso di divorziare dalla Nike, scopriamo i motivi della scelta del brasiliano