I 5 pensieri post Liverpool-Napoli

Mario de lucia

1 anno fa

I 5 pensieri post Liverpool-Napoli

Cade ad Anfield il Napoli, dopo 13 vittorie consecutive. Sconfitta che, però, ha il sapore dolce del primo posto in classifica. Infatti, i Reds si sono imposti per 2-0 ed avrebbero dovuto vincere con quattro gol di scarto, per spodestare gli azzurri dalla prima fascia. Ecco cinque pensieri che possono racchiudere al meglio il match:

1. Che partita di Olivera

Ancora una volta impeccabile mister Spalletti nelle scelte di formazione. Come per la gara di andata, decide di schierare Mathias Olivera al posto di Mario Rui, per contrastare le sgasate di Momo Salah. L’uruguaiano si fa trovare pronto e gioca una gara incredibile, fermando il numero 11 dei Reds con una facilità assurda. Emblematico sarà il recupero in velocità negli ultimi istanti di gara. Un treno.

2. Lobotka è un top player

Che sia contro l’ultima in classifica o contro il Liverpool, il vero top player della gara risulta sempre essere Stanislav Lobotka. Lo slovacco ha acquisito una sicurezza incredibile, che gli permette di gestire al meglio qualsiasi partita. Con una tranquillità pazzesca esce palla al piede dal pressing asfissiante degli uomini di Klopp e garantisce sempre la scelta giusta quando va ad impostare l’azione. Inoltre, si fa notare anche per i diversi consigli ai compagni sulle scelte di gioco, come quando ha suggerito ad Østigård di non rischiare troppo il lancio in profondità.

3. È colpa di Meret?

Una delle principali discussioni nata dopo i gol del Liverpool, è sicuramente quella legata al portiere Alex Meret. Sicuramente, soprattutto sulla prima rete degli inglesi, poteva fare meglio. Nonostante ciò, non bisogna incolpare il numero 1 azzurro. Quest’ultimo ha, infatti, esercitato alcune parate che sono risultate decisive nel primo tempo ed è stato poco aiutato dai compagni nei due calci d’angolo da cui sono arrivati i gol.

4. Bisogna subito rialzarsi

Per dare continuità a ciò che è stato fatto fin ora, il Napoli dovrà subito mettersi questa sconfitta alle spalle. Gli azzurri non dovranno farsi condizionare dalla trasferta di Liverpool e, da oggi, dovranno pensare soltanto alla gara di Sabato contro l’Atalanta. A Bergamo c’è bisogno della mentalità forte che la squadra ha dimostrato di avere fin ora, perché in gare come quelle non sono ammessi scivoloni!

5. Onore ai ragazzi per l’ottimo girone

Doveva essere un girone di Champions molto complicato per gli uomini di Spalletti. Invece, questi ultimi hanno dimostrato il loro grande valore, conquistando la qualificazione con due giornate d’anticipo e concedendosi il lusso di poter perdere a Liverpool mantenendo lo stesso la prima posizione in classifica. Bisogna, quindi, continuare a sostenere la squadra, che sta dando tutto per poter arrivare al massimo dei risultati ed è severamente vietato soffermarsi sulla sconfitta di ieri, anche perché è risultata totalmente inutile.

Mario De Lucia

I 5 pensieri post Liverpool-Napoli

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