Gattuso: “Il responsabile sono io”

Gattuso: “Il responsabile sono io”

Gennaro Gattuso ha parlato ai microfoni di “Sky Sport” del match tra Napoli-Milan. Ecco le sue parole:

Ci spieghi la sconfitta?
“La prestazione singola del giocatore non mi interessa. Abbiamo fatto una buona partita, ci siamo fatti del male da soli. Il responsabile sono io. Dobbiamo alzare l’asticella nelle partite importanti, ma il problema sono io, non è un caso se commettiamo errori. Dobbiamo giocare più seriamente, bisogna stare sul pezzo. Ci manca qualcosa non possiamo pensare di essere fortunati. Non si vince le partite solo con la tecnica. Ci sono atteggiamenti che non mi piacciono e bisogna aggiustare”.


Ibra-Koulibaly? “Non voglio parlare di questo c’è gente al Var che decide”.

Ibrahimovic? “Ibra sempre un amico, il Milan crede fortemente in lui. Non sembra un 40enne è più forte adesso che 10 anni fa. La squadra gioca per lui con il veleno e sanno che ci arriva.
Il Milan non è la squadra più forte ma loro hanno avuto più mentalità.
Il problema del Napoli è il carattere”.

Sulla partita? “Il Milan l’ha preparata per non far giocare Koulibaly, ma non dobbiamo soffermarci sugli episodi. Bisogna soffermarci e ragionare da squadra abbiamo vinto quando avevamo il coltello tra i denti, quando manca questo veniamo meno.
È una mentalità che ci portiamo dietro da tanto tempo. Cerco di andare alla ricerca del dialogo ma non è facile”.

È mancato Oshimen?
“La mia mentalità è diversa da allenatore rispetto a quella da giocatore. È solo un problema di atteggiamenti che noi stiamo pagando. Il Napoli ha fatto quello che dovevamo fare il Napoli ha giocato di qualità, ma nel calcio non basta questo.
Il problema è che dobbiamo pensare con una testa sola non con tante”.

Valerio Petrosino

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