FIFA e Fifpro insieme per difendere i calciatori dagli abusi

FIFA e Fifpro insieme per difendere i calciatori dagli abusi

Foto: Twitter FIFA.com

In concomitanza con la Giornata internazionale delle Nazioni Unite per contrastare l’incitamento all’odio, la FIFA ha pubblicato un rapporto riguardo gli abusi sui social nei confronti dei calciatori. Inoltre, in collaborazione con Fifpro, la federazione internazionale che governa il calcio ha stilato un programma per combattere l’incitamento all’odio sui social media. È stato rilevato che di oltre 400.000 post durante Euro 2020 e la Coppa d’Africa più del 50% erano insulti omofobici (40%), razzisti (38%) ed altri abusi. Sulla questione si sono espressi i massimi esponenti della FIFA e di Fifpro. Le loro parole:

Il presidente della FIFA, Gianni Infantino – “Il nostro dovere è proteggere il calcio, e questo inizia con i giocatori che portano tanta gioia e felicità a tutti noi con le loro imprese sul campo. Purtroppo si sta sviluppando una tendenza in cui una percentuale di post sui canali social diretti a giocatori, allenatori, direttori di gara e alle squadre stesse non è accettabile: ogni forma di discriminazione non trova posto nel calcio”.

Il presidente Fifpro (il sindacato internazionale dei calciatori), David Aganzo – “Gli abusi online sono una questione sociale e come settore non possiamo accettare che questa nuova forma di abuso e discriminazione colpisca così tante persone, compresi i nostri giocatori. Diversi sindacati di giocatori hanno svolto un ottimo lavoro su questo argomento che, collegato al nostro recente rapporto lanciato insieme ad altri sindacati di giocatori, ci fornisce molti spunti per affrontare la questione in futuro. La ricerca come questi rapporti è fondamentale, ma deve portare ad azioni per fornire prevenzione e rimedi. Siamo lieti che questa collaborazione con la Fifa sia un passo costruttivo in questa direzione”.

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