Bergamo si tinge d'azzurro: ecco le curve più belle dell'ultimo weekend |

Bergamo si tinge d’azzurro: ecco le curve più belle dell’ultimo weekend

Anche questa settimana è tornato l’appuntamento dedicato ai tifosi, la quale è slittata a martedì, poiché il turno di campionato è terminato di lunedì. La settimana appena trascorsa è stata ricca di sorprese ogni stadio italiano, con alcune rappresentanze del tifo organizzato che hanno fatto la differenza in ogni parte della penisola. Cari lettori e lettrici, ecco a voi le curve più belle dell’ultimo weekend.

La Nord biancoceleste e l’omaggio da brividi per Sinisa: lo striscione commovente per l’ex

Nell’anticipo del sabato la Lazio ha ospitato il Sassuolo, prefissando l’obiettivo di rialzarsi dopo il derby perso amaramente. Prima dell’inizio dell’incontro, la Nord laziale ha esposto uno striscione di vicinanza all’ex Mihajlovic, che è tornato a combattere contro la malattia. Il messaggio per il tecnico era: “Coraggio Sinisa. Tira, segna, lotta e vinci ancora una volta”. Dopo questo grandissimo gesto d’applausi, la curva biancoceleste, nonostante il diluvio incessante, non ha smesso di supportare la propria squadra, esplodendo di gioia al triplice fischio. La prova messa in scena sulle gradinate dell’Olimpico è una rappresentanza d’amore verso i propri colori nel momento difficile, poiché i pochi presenti dopo il derby, erano lì, al di là di ogni fattore, ma soltanto per la proprio bene. Mai come questa volta il concetto di “pochi ma buoni”, è perfetto per descrivere il sabato nella capitale.

La Sud Siberiana non molla mai: show sugli spalti dell’Arechi nonostante tutto

La vigilia del match tra Salernitana e Torino, aveva il sapore dell’ultima spiaggia per i granata, che davanti i propri tifosi avevano l’obbligo di provare a portare i 3 punti a casa. Dunque, i prezzi alti dei tagliandi, il meteo non favorevole e l’orario del match, hanno inciso sulla composizione della cornice allo stadio. Infatti, a Salerno erano presenti soltanto in ottomila, ma come per la Lazio, anche qui i pochi presenti hanno dato spettacolo sugli spalti, supportando e cantando per 95′ minuti. Nonostante l’ennesima sconfitta, anche in questa occasione i tifosi granata ne escono vittoriosi, dimostrando l’attaccamento verso la propria squadra, specialmente nel momento del bisogno. In molti penseranno che ormai con la Salernitana ad un passo dalla B, la Sud finirà di cantare e di andare allo stadio, ma ciò non accadrà. Infatti, per la prossima trasferta all’Olimpico è prevista un’invasione da parte dei supporters campani, pronti a farsi sentire anche al di fuori delle mura casalinghe.

La trasferta indimenticabile di Bergamo: un settore ospiti gremito ha annientato la Dea

“Quanti chilometri, per questa maglia, senza riposar”. Da questo estratto di un coro celebre della Curva A parte il racconto della trasferta azzurra a Bergamo. La prevendita per il settore ospiti del Gewiss, aveva registrato numeri folli, con oltre 1600 tagliandi venduti ai tifosi partenopei, che hanno riempito gli spalti nel match domenicale delle 15. Dall’inizio del match fino all’uscita dallo stadio, la Curva A ha dato spettacolo, stravincendo e dando l’ennesima prova della grande compattezza nelle trasferte. Infatti, i tifosi azzurri hanno cantato ininterrottamente per incitare la squadra nel momento decisivo della stagione, esplodendo in una gioia incontenibile al triplice fischio. Dopo l’esultanza con i calciatori, prima dell’uscita dal Gewiss, lo show partenopeo non si è fermato, anzi, è continuato con la felicità stampata negli occhi dei tifosi, che sono stati ripagati dopo i 1600 km totali percorsi (andata e ritorno da Napoli a Bergamo). Il Napoli sogna lo scudetto e può star certo che fino all’ultima partita avrà il dodicesimo uomo in campo, che sia in casa o in trasferta.

La Genoa ultras sponda Samp torna in gradinata e si fa sentire: nel momento del bisogno ha risposto presente

Dopo una lunga assenza dal Ferraris, complici le normative anti covid, la curva doriana è tornata al proprio posto. Per il match tra Sampdoria e Roma, sono ritornati i supporters di casa, che con cori, bandiere e sciarpe al vento hanno supportato la squadra. Nonostante la grande prova sulla gradinata, in campo gli uomini di Giampaolo sono usciti sconfitti, non riuscendo a sfruttare la spinta dei propri tifosi. Pertanto dal pomeriggio di Genoa va colto il lato positivo, ossia, il ritorno definitivo del tifo che conta. Con una Samp in un momento delicato, l’aiuto del proprio pubblico servirà per poter conquistare la salvezza che non è più tanto scontata. Perché va ribadito che in questo sport, con tifoserie di questo calibro, è vietato mollare la presa fino all’ultima giornata, onorando la maglia e chi c’è sempre, al di là del risultato.

Il viaggio di questa settimana giunge al termine. Quindi, cari lettori e lettrici, restate sintonizzati per il prossimo appuntamento con la nostra rubrica per i tifosi, con nuove tifoserie pronte a stupirci.

Pasquale Palmieri

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