Maglia Maradona - L’arte napoletana di Klain dietro al disegno per Diego ed il Napoli

Maglia Maradona – L’arte napoletana di Klain dietro al disegno per Diego ed il Napoli

MAGLIA MARADONA- Arte e calcio, due concetti che camminano su due rette parallele.
Per alcuni, non si incontreranno mai, per altri, seguendo le teorie di Euclide, si incontreranno solo nel punto chiamato infinito.

Non c’è niente di più infinito di un Dio, il D10S del calcio è Maradona quindi, ragionando per sillogismo, Maradona è arte.

Questo lo sa bene Giuseppe Klain, docente universitario di Architettura, artista e designer, da sempre tifoso partenopeo.
Klain ha donato la sua opera d’arte alla SSC Napoli, la quale ha dato vita alla Shirt celebrativa che tutti conosciamo: Maradona Game.

Per capire cosa c’è dietro alla nuova maglia della società azzurra, abbiamo intervistato proprio l’autore dell’opera di Diego, protagonista della divisa di gioco.

Prima di passare alla sua opera è doveroso chiederle chi è Maradona per lei?

“Come per tutti i napoletani Diego Armando Maradona rappresenta il grande campione che ha dato un riscatto alla nostra città.
Diego è arrivato a Napoli nel dopo terremoto, in una città che viveva un momento difficilissimo, ci ha regalato due scudetti e molti trofei, ma in primis ha amato la nostra città e la città lo porta nel suo cuore con un amore immenso. Il mio senso di Diego e tutto ciò”.

Da dove nasce l’ispirazione e anche la “necessità” di rappresentare una figura così importante come quella di Diego?

“Io ho una grande passione per la pittura, ho fatto molte mostre internazionali e Diego è stato fonte di ispirazione”.

Come nasce la collaborazione con la SSC Napoli, ci racconti qualche aneddoto, come è andata e cosa ha provato al momento della chiamata
?

“La collaborazione con la Società Calcio Napoli è nata per caso, durante la scorsa Pasqua una cara amica, Simona Campanella (Business development manager marketing SSC Napoli) mi chiese se potessi dipingere un quadro da regalare al Presidente De Laurentiis, conoscendo la grande passione per l’arte di Aurelio. Così il quadro è arrivato fino a Roma direttamente alla FilmAuro.

Al Presidente il quadro è piaciuto moltissimo, così iniziò la nostra collaborazione lavorativa. Poi un giorno di inizio agosto il Presidente mi chiamò per sapere se fosse possibile riuscire a posizionare il quadro sulle maglie da gara del calcio Napoli per commemorare Diego nel mese della sua scomparsa.
La grande visione del Presidente di creare una maglia del Napoli con il volto di Diego fu per me un’emozione enorme. Così per tutto il mese di agosto abbiamo progettato molte soluzioni fino ad arrivare alla versione che poi è stata portata in campo”.

Ha partecipato direttamente al design della maglia o ha dato solo il consenso ad utilizzare la sua opera?

“Progettare una maglia con la sovrapposizione di un quadro è un’operazione difficile. Io mi sono occupato di tutta la progettazione grafica e degli elaborati digitali, con la collaborazione della società. Successivamente si sono fatte molte prove e molti accorgimenti fino ad arrivare al risultato finale”.

Tra tutte le sue opere realizzate ispirate al Dio del calcio, perché ha scelto proprio quella?

“L’immagine della maglia è il dipinto che più amo di Maradona, poiché l’impronta non disegna Diego ma il volto si vede per sottrazione, gli unici colori sono quelli della sua maglia ed il numero dieci è sul suo cuore.
Poi per casualità nel settembre del 2019 ho avuto l’onore ed il piacere di conoscere gli attori argentini della serie “Mardona sueno bendido”. Per due mesi hanno frequentato il mio studio, conversando su Diego sulle grandi imprese che ci ha regalato, ascoltando la musica Jazz di mia figlia Laura Klain e per magia abbiamo dipinto insieme molti dei quadri di Maradona dando vita a momenti unici”.

“Ancora sono confuso e non riesco a crederci mi sembra un sogno, è stata una gioia immensa riportare Diego di nuovo in Campo. Quella sera ero in tribuna insieme al Presidente Aurelio De Laurentiis, al Sindaco di Napoli Gaetano Manfredi, all’assessore allo sport Emanuela Ferrante e moltissime autorità.
Per combinazione il Napoli giocava contro il Verona. Il 16 settembre del 1984 Verona Napoli fu la partita di esordio di Diego Armando Maradona in Serie A con la maglia del Napoli”.

1926 maglie messe a disposizione, 1926 maglie vendute in tre ore. Si aspettava questo traguardo?

“Io penso che l’amore dei tifosi per Diego e per il Napoli è immenso. Vedere una maglia che unisce queste due emozioni credo che sia stata la vera ragione dal grande successo delle vendite”.

Il Napoli ha sviluppato anche un modello in azzurro e bianco, ci può dare qualche anticipazione su questa maglia?

“Lasciamo che l’effetto sorpresa scaldi nuovamente i cuori della tifoseria napoletana, solo una cosa posso dire, sono bellissime”.

Cosa ne pensa della polemica che il Napoli stia lucrando sull’immagine di Maradona?

“Io penso che il nostro grande Presidente Aurelio De Laurentiis sia una persona corretta, come si è sempre dimostrato con la tifoseria e con i giocatori. Ha comprato la squadra del Napoli quando era in serie C e l’ha fatta arrivare alle vette del calcio internazionale. Oggi ha portato anche Diego Armando Maradona sul campo del suo stadio e penso che questo sia un grande risultato”.

Cosa ne pensa della polemica sollevata da Diego Junior sui diritti di immagine del padre?

“Io penso che tutti i napoletani e tutti i tifosi di Maradona hanno visto con orgoglio ed entusiasmo di nuovo Diego dentro il suo stadio. Questa maglia è stata fonte di grande emozione per tutti nel ricordo di un grande fuoriclasse. Un ragazzo “ el pelusa “ che da Villa Fiorito attraverso la grande arte che ha saputo rappresentare in modo universale. È arrivato nell’Olimpo dei grandi Campioni ed oggi, ad un anno dalla sua scomparsa, quell’immagine ha dato grande gioia. Oltretutto rimane e rimarrà sempre una grande fonte di ispirazione ed orgoglio per poter ancora una volta vincere lo scudetto”.

Ha dichiarato che il suo quadro rappresenta l’immagine stilizzata di Maradona che si fonde con la grande impronta di felicità e di amore che ha lasciato nel cuore di tutti i tifosi. Pensa anche lei a di lasciare una traccia importante, attraverso l’arte, alle generazioni future?

“Io spero che attraverso questo piccolo segno che ho lasciato nel cuore dei tifosi, con la maglia di Diego, sia un motivo per appassionarsi all’arte, perché l’arte non è solo pittura, ma l’arte è anche sport, musica, cultura in generale ed anche un corretto modo di vedere e di vivere la vita”.

Quest’anno il Napoli dove può arrivare? La maglia del Pibe de oro porterà fortuna?

“Io sono scaramantico, Diego Armando Maradona ci ha sempre portato fortuna…
Forza Napoli e Diego sempre con noi!”.

Valerio Petrosino

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