Il disastro di DAZN e la lezione di Amazon
“Game. Changed. Come recita il nostro claim: pallone a parte, niente più sarà come prima”.
Scrive DAZN sul suo sito ufficiale. Ma ora come ora, gli abbonati rimpiangono la vecchia e cara antenna parabolica.
La parola che può riassumere tutto il disastro della nuova piattaforma della Serie A è: disservizio.
Le continue proteste
Sempre più le persone a segnalare problemi, tanto che l’associazione degli utenti chiede rimborsi per gli abbonati dopo le inefficienze sul campionato italiano: “Chiediamo immediati rimborsi in favore di tutti gli abbonati per l’impossibilità di fruire del servizio acquistato. Chi, infatti, è in possesso di pacchetti Dazn e non è riuscito ad assistere in tv alla partita o ha subìto continue interruzioni del segnale ha diritto, in base al codice civile, ad ottenere il rimborso di quanto pagato, proporzionalmente al disagio subito” tuona il Codacons.
Non contenta neanche l’assemblea dei presidenti delle società di Serie A in Lega Calcio, che hanno deciso di scrivere a Dazn pretendendo anche garanzie affinché questi disagi non si verifichino più. Anche perché, se il segnale va giù, va giù anche il mercato degli sponsor.
I rimborsi non si sono mai visti, anche se è stato posto un numero di telefono apposito per segnalare i disagi. Inoltre i disservizi sono continuati anche per le partite di cartello come Napoli-Juventus e Milan-Lazio.
L’Italia è pronta per lo streaming ?
Perdersi in diretta il gol di Koulibaly e sentir esultare 20 secondi prima il proprio vicino di casa, di certo non è il massimo.
La domanda poi sorge spontanea, è un problema di DAZN o è un problema delle infrastrutture italiane?
In un precedente articolo di Paroladeltifoso.it si è analizzato la situazione delle connessioni internet in tutto il mondo, rivelando che l’Italia (con una media di 23,18 mbps) nonostante si trovi nel miglior punto del globo per la trasmissione di dati( la media è infatti di 81,19 mbps), è la peggiore in tutta l’Europa occidentale, superiore solo a Città del Vaticano (19 mbps) e Isole Far Oer(15 mbps). Per trovare paesi con una connessione più bassa bisogna spostarsi in paesi come Kosovo (20 mbps), Bosnia-Erzegovina(15 mbps) e Albania (13 mbps).
Paolo del Pino in un’intervista a Rai Gr Parlamento ha dichiarato: “Il campionato è appena iniziato, bisogna dare tempo a DAZN affinché corregga, insieme ai propri partner gli errori che ci sono stati.
La Serie A si aspetta un prodotto e una distruzione di prima qualità, questo è molto chiaro anche a DAZN. Sono convinto che le sbavature della prima fase possano essere corrette, noi ce lo aspettiamo.”
Amazon docet…
L’intervento a gamba tesa di Amazon Prime Video ha reso a dir poco ridicole tutte le questione sollevate dalla piattaforma streaming londinese sulla qualità delle infrastrutture.
La dimostrazione che ha dato la multinazionale di Besoz è che il calcio in streaming in Italia si può fare.
Come riporta DDay, in occasione della partita di Champions League Inter-Real Madrid, Mix di Milano ha registrato un record di banda utilizzata, con un picco di 1.400 Terabit/s, dati mai raggiunti nemmeno durante il lockdown quando il consumo viaggiava su numeri molto alti.
Il big match è stato visto senza problemi e interruzioni. Le uniche segnalazioni, arrivate in maniera sporadica, si sono registrate per problemi alla rete locale o a qualche nodo troppo carico.
Dazn non ha più scuse, deve solamente trovare il modo più veloce e rapido per risolvere i suoi problemi e capire quali siano le cose da cambiare.
Consigli per evitare problemi in streaming
Ad ogni modo i consigli per vedere bene questi super evidenti streaming, sono dispensati da Salvatore Aranzulla.
Il genio dell’informatica scrive sul Messaggero che per ottimizzare la visione live è utile:
• Usare il cavo LAN al posto del Wi-Fi.
• Evitare la congestione della rete.
• Aggiornare app e dispositivi.
• Provare altri dispositivi.
• Configurare l'account in anticipo.
Noi di Paroladeltifoso.it, invece, vi consigliamo di recarvi allo stadio.
Lì sicuramente non ci saranno problemi di buffering, lagging e via discorrendo.
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