Lo statista: ecco come battere la Roma di Fonseca
Lo statista: ecco come battere la Roma di Fonseca
É stata una settimana tragica e disastrosa allo stesso tempo, la morte di Maradona ha completamente distrutto il popolo partenopeo lasciando un vuoto incolmabile.
Non passerà, la ferità è impossibile da guarire ed ogni lacrima che scende viene accompagnata da uno sguardo rivolto verso l’alto.
Domenica, però, si gioca ed il Napoli dovrà affrontare una delle squadre più in forma del campionato: la Roma di Fonseca
Come arriva – La squadra giallorossa non poteva arrivare meglio a questa sfida, infatti, senza contare il KO a tavolino contro l’Hellas Verona, i ragazzi di Fonseca non perdono dalla sfida di Europa League contro il Siviglia in data 6 Agosto 2020.
Indisponibili – Oltre a Zaniolo e Pastore, due giocatori fuori da tempo, non saranno della partita neanche Smalling, Santon e Kumbulla. Per i primi due sono infortuni fisici mentre per l’ultimo il problema riguarda la positività riscontrata al Covid-19.
Chi giocherà – I giallorossi scenderanno in campo con il 3-4-2-1 con Mirante in porta, i tre di difesa dovrebbero essere Mancini, Cristante ed Ibañez, il duo di centrocampo sarà formato da Veretout e Pellegrini con Karsdorp e Spinazzola ai loro lati, in attacco alle spalle di Edin Dzeko recuperato ci saranno Pedro e Mkhitaryan.
Casa Roma – La macchina da guerra costruita dal tecnico portoghese è sicuramente la squadra peggiore da afrrontare in questo momento. Segna e gioca a calcio con una facilità disarmante. Il giocatore più in forma, sia del club che del campionato, è sicuramente Henrikh Mkhitaryan con 5 gol nelle ultime due partite di Serie A. Un altro problema potrà arrivare dagli esterni. Infatti, entrambi giocano molto larghi con i piedi sulla linea ma quando è il momento si inseriscono creando tanti grattacapi alle difese avversarie. La posizione di Veretout, che prima imposta e poi si butta dentro, potrà produrre non poche palle gol. Occhio, ovviamente, anche al suo compagno di reparto Pellegrini. L’agilità, la corsa e l’intelligenza di Pedro e di Mkhitaryan abbinate al senso di gol di Edin Dzeko potranno essere fondamentali nella partita di domani sera.
Duelli fondamentali – Le principali sfide ci saranno a centrocampo e sugli esterni, Di Lorenzo e Lozano\Politano da un lato, Mario Rui\Ghoulam e Insigne dall’altro dovranno essere bravi a contenere l’ampiezza e gli inserimenti dei vari Karsdorp, Spinazzola, Pedro e Mkhitaryan. I due mediani azzurri, Demme e Fabián, dovranno essere sempre concentrati perchè Veretout e Pellegrini si inseriscono frequentemente. Il trequartista di Gattuso andrà sicuramente a schermare uno dei registi giallorossi per non farlo respirare. L’arma in più sarà sicuramente il numero 77 armeno con i numeri a parlare per sè. 5 gol, 4 assist e 29 tiri eseguiti di cui 14 in porta.
Punti deboli – Questa squadra soffre particolarme gli inserimenti da dietro ma soprattutto in alcuni momenti della partita stacca la spina lasciando spazi e praterie alle squadre avversarie. Insigne & Co. dovranno essere bravi a colpirli in queste frazioni di gara.
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