Top e Flop di Napoli-Genk -Di V. Bifulco
Gli azzuri tornano alla vittoria dopo quasi due mesi e si qualificano agli ottavi di Champions. L’ultima vittoria risaliva al 23 ottobre in casa del Salisburgo per 2-3.
Il mister Ancelotti cambia modulo e passa al 4-3-3 riuscendo ad esprimere un buon gioco nei primi 45′, dominando e trovando la via del gol ben 3 volte con un Milik in gran spolvero. É proprio il polacco a trovare il gol al 3′ approfittando di un errore del portiere classe 2002, al 28′ su una grande azione della squadra azurra è ancora Milik a raddoppiare su assist di un fantastico Di Lorenzo.
A chiudere virtualmente la partita e la qualificazione ci pensa ancora il bomber polacco che al 37′ trasforma il rigore guadagnato da Josè Callejon.
Ripresa a ritmi lenti dove il Napoli controlla la partita senza rischiare molto e al 75′ Mertens torna al golo dopo una serie di prestazioni negative trasformando il secondo rigore della serata.
Finisce 4-0 un largo risultato che forse restituisce il sorriso alla squadra, ai tifosi e al mister. LE PAGELLE:
Alex Meret: 6.5 non compie grandi parate ma è bravo in alcune situazioni, come nell’uscita bassa nel primo tempo evitando la rete a porta vuota dell’attacante belga. Nella ripresa non viene quasi mai impegnato dai giocatori della squadra ospite.
Kostas Manolas: 6 fa una buona partita, mantiene bene la linea difensiva e nelle poche occasioni è molto attento.
Kalidou Koulibaly: 6,5 non soffre quasi mai lo strapotere fisico dell’attacante avversario alto poco più di due metri, buone chiusure e ripartenze che creano entusiasmo nel silenzioso pubblico del San Paolo.
Giovanni Di Lorenzo:7 è uno dei migliori in campo perfetto nella fase difensiva straripante nella fase di spinta, è suo l’assist perfetto che Milik trasforma nel 2-0.
Mario Rui: 6 non soffre quasi mai quando contiene e riparte sempre bene, l’unica pecca un’ammonizione quais inutile presa a partita quasi finita.
Josè Callejon: 6,5 fa la sua solita ottima partita da un mano in difesa ed è sempre bravo con i suoi inserimenti alle spalle della difesa del Genk in evidente difficoltà, guadagnando il primo rigore del match.
Allan: 7 sembra tornato quello dell’anno scorso, recupera una gran quantità di palloni, e imbecca i suoi compagni con dei lanci molto precisi. Ottima prova.
Piotr Zielinsky:6 il polacco nel primo tempo gioca largo a sinistra con poco successo, nella ripresa viene spostato centrale e fa una prova nel normale perdendo poche volte il pallone.
Fabian Ruiz: 6,5 dopo un primo tempo un pò opaco si inverte di ruolo con zielinsky e la storia cambia, corre fraseggia e lotta giocando una buona partita.
Dries Mertens: 7 sebbene non trova molte volte la conclusione il belga offre un ottima prestazione, torna molto spesso a recuperare palloni e trasforma il rigore del definitivo 4-0, sicuramente una prova volenterosa del 14 in maglia azzurra che raggiunge quota 118 gol con il club Partenopeo.
Arkadiusz Milik: 8 è sicuramente lui il miglior in campo non solo per la prima tripletta messa a segno con gli azzuri da quando è a Napoli, che gli regala una media gol da vero bomber ma gioca un’eccelente partita, lotta in mezzo ai difensori della squadra ospite, è bravo in molte occasioni a far salire la squdra e con sponde ad imbeccare i contropiedi azzuri. Forse l’attacante che è mancato al napoli in quest ultimo periodo.
Gianluca Gaetano: S.V Hirving Lozano: S.V Fernando Llorente: S.V
Carlo Ancelotti: 6,5 nonostante non sia un avversario cosi temibile il mister di Reggiolo schiera finalmente in campo il 4-3-3 modulo che più si addice alle caratteristiche dei giocatori a disposizionne e che da maggior equilibrio e copertura alla difesa.Chissà se questa sia la sua ultima partita sulla panchina partenopea o l’inizio di una rinascita e di risultati positivi.
Vincenzo Bifulco