RECAP 37a GIORNATA DI PREMIER: “BEAUTIFUL DRAMA” AD ANFIELD

Sebbene manchi solo una giornata al termine, questa edizione della Premier League si è riservata di promettere scintille sino all’ultimo minuto di gioco. Le sorprese di giornata sono state due: l’Aston Villa di mister Dean che batte 1-0 in casa l’Arsenal di Mikel Arteta riaprendo totalmente le chances di una salvezza che sino a qualche settimana fa sembrava pura utopia, e il West Ham di un super Michail Antonio che segnando la sua sesta rete nelle ultime tre partite, conduce i suoi al pareggio in casa del Manchester United con conseguente salvezza matematica raggiunta.

Fari puntati però sul match tenutosi ad Anfield. Partita a dir poco spettacolare condita da 8 reti all’attivo e ben 8 marcatori diversi. Due squadre agli antipodi. Da un lato un Liverpool già campione che però arrivava a questa partita con l’unica motivazione di voler far bene il giorno dell’incoronazione come campioni d’Inghilterra, dall’altro un Chelsea di Frankie Lampard che, seppur visibilmente stanco, era reduce dalla vittoria per 3-1 in semifinale di FA Cup ai danni del Manchester United. 

Partita terminata con un rocambolesco 5-3 a favore della compagine di Jurgen Klopp, dai ritmi alti e godibili con numerosi cambi di fronte e che ha garantito spettacolo a tifosi e non per tutti i 90 minuti. Ai Blues non bastano le reti di Giroud, Abraham e Pulisic, il gioiellino classe ’98 Trent Alexander-Arnold e il solito Roberto “Bobby” Firmino trascinano i Reds a una vittoria che funge da passerella per la premiazione. 

Lampard e i suoi uomini che falliscono l’ennesimo match point per assicurarsi la presenza nella prossima edizione della Champions League e che dovranno giocarsi tutto all’ultima giornata contro un Wolverhampton che vorrà difendere a tutti i costi quella sesta posizione, valida per il preliminare di Europa League, dall’assalto degli uomini di Mourinho. 

Salvatore Sabella

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