LE PARTITE PIÙ RISSOSE

Questa volta con le partite più rissose facciamo un tuffo in Perù. 
Prima di focalizzarci sulla nostra partita focosa, diamo un occhio al calcio Peruviano.Il calcio, lo sport più popolare al mondo, è il più praticato anche in Perù, come in tutto il Sudamerica. Il Campeonato Descentralizado è il più importante torneo nazionale, e la sua Nazionale di calcio ha avuto qualche spunto importante sulla scena mondiale nel passato. Ha partecipato alle finali della Coppa del mondo cinque volte, la sua ultima apparizione è stata nell’edizione 2018, a distanza di 36 anni, dove è stata eliminata al primo turno da Francia e Danimarca. Il Perù ha vinto due volte la Coppa America, nel 1939 e nel 1975. A livello di club, nessuna squadra peruviana ha vinto la Coppa Libertadores.

Dunque, è il 17 novembre del 2019. Va in scena allo stadio Garcilaso di Cusco, la gara di ritorno per la Copa Perù.Finisce in rissa la partita tra il Deportivo Garcilaso e il Deportivo Llacuabamba. (L’incontro è terminato con il risultato di 1-1 che, in virtù della sconfitta nella gara d’andata, ha decretato l’eliminazione dalla competizione della squadra locale.)


Cosa ha scatenato tutto ciò?L’eliminazione non è stata presa bene da tifosi, giocatori e dirigenti. Dopo il fischio finale, infatti, lo staff e i giocatori del Deportivo Garcilasco hanno deciso di farsi giustizia da soli aggredendo con calci e pugni gli avversari. A seguito dei violenti scontri, dirigenti e giocatori della squadra avversaria, sono stati costretti a uscire dallo stadio su un camion adibito al trasporto dei cavalli.
Non sono mancati scontri anche con l’arbitro e le forze dell’ordine.Un componente della panchina del Garcilaso colpisce al volto il direttore di gara con una pallonata. Ad incrementare la sconsiderata azione di giocatori e dirigenti del Deportivo Garcilasco sono stati anche i tifosi locali, che non si sono placati nemmeno davanti alle forze dell’ordine, presenti in tenuta antisommossa.
Vi aspetto al prossimo appuntamento, con un’altra partita bollente da raccontare!

Raffaele Accetta

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