I 5 pensieri post Granada-Napoli

Torna l’Europa League e va in scena il primo atto dei sedicesimi, riviviamo il match con i 5 pensieri del day after.

Erasmus a tutti gli effetti; Granada la conoscevamo grazie ai tanti amici in Erasmus, per il sole e la canzone di Claudio Villa. Un paradiso nei nostri pensieri e invece si è rivelato un tir colpito in pieno.

Di Lorenzo e il posizionamento; due gol in 120 secondi entrambi per lo scarso posizionamento del terzino azzurro. Le scuole calcio ferme causa Covid altrimenti per il caro Giovanni c’era un posto assicurato per imparare le basi del posizionamento difensivo.

14 partite in 47 giorni; non sono un attenuante , tutti stanno giocando a questi ritmi e a questa intensità ma ciò che manca nei pensieri e nelle gambe del Napoli è la cattiveria lasciata forse a Ottobre con la vittoria contro l’Atalanta.

Gattuso es tu culpa; pronti a scatenarvi con il classico tormentone post partita? Nessuno però dice che la squadra corta e e piena di infortuni è solamente causa di una pessima gestione societaria che porta due nomi che tutti sappiamo.

Rrahmani significa continuità; il kosovaro è l’unica nota positiva di questa partita , continua il suo momento positivo ed è l’unico a salvarsi in questa debacle, nei pensieri ormai non c’è più l’erroraccio della Dacia Arena, Amir è una certezza da cui ripartire.

Daniela Villani

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