Mentalità vincente? Di certo con Oshimen non la miglioriamo

Bentrovati amici della Sfera Cubica con un Napoli che si avvicina al match di Champions League con il Barcellona. C’è poco da dire signori, siamo in ripresa e pochi o nessuno ha interesse nel campionato azzurro. E’ stata una stagione maledetta per tutti, ma anche fortunata per noi che abbiamo raccolto quanto di meglio fosse possibile dopo un inizio campionato scellerato.

Anche nella striscia positiva delle giornate estive dove i turni sono massacranti, la squadra azzurra ha dimostrato il suo limite di venire meno spesso quando sarebbe necessario dare di più in termini agonistici. Non è tempo per recriminare le occasioni venute a mancare quest’anno come “lo scudetto perso nell’albergo” ai tempi di Sarri, ma bisogna lavorare su questo ed anche molto, soprattutto in una maniera definitiva e questo Gattuso lo sa bene.

Siamo anche sicuri che il Napoli ha bisogno di giocatori che migliorino la condizione mentale della squadra, garantendo il giusto approccio vincente alle gare. Un discorso vecchio che ritorna in mente proprio di questi periodi con il calciomercato nel vivo delle trattative.

Nonostante l’esperienza Pepè, il Napoli è deciso ad acquistare la punta Victor Osimhen per 45 milioni circa. Proprio come Pepè che doveva venire alle pendici del Vesuvio e virò sulla Premier League, la punta nigeriana di 21 anni che interessa al Napoli sembrava già essere a disposizione di Gattuso e invece … solita storia.

Adl lo vuole e sta trattando, il giocatore sta valutando e nel frattempo cambia procuratore azzerando la trattativa che, una volta ripresa, ha visto una richiesta del doppio dell’ingaggio pattuito nella prima fase. Secondo l’Equipe, ADL ha il giocatore in organico perché sono state sostenute le visite mediche, ma la testata francese la ricordiamo anche per le certezze su Cavani e Di Maria a Napoli. In poche parole, la società azzurra ha acquistato un 21 enne che ha realizzato 18 goal in 38 partite in un campionato mediocre con due reti in Champions. Giusto o sbagliato che sia, c’è da evidenziare come si rischia per l‘ennesima volta di avere in rosa una giovane promessa e non un giocatore maturo che possa accompagnare il Napoli ed i suoi giovani verso quella mentalità vincente che rappresenta l‘obiettivo principale dell’assetato Gattuso.

Benvenuto Osimhen, almeno fino a nuova smentita, e voi occhi aperti amici e alla prossima. 

Livio Varriale

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