“Le 5 emozioni del weekend” per chi se le fosse perse eccole qui – di Antonino Treviglio

1)A Firenze è scattata già la Muriel-Mania.

Luis Muriel è tornato, per mettere subito la firma, bella e stilosa.

Il colombiano torna in serie A, dopo due anni passati al Siviglia dove non ha graffiato (35 presenze e 8 gol).

Nella prima apparizione nel nostro campionato, con la sua nuova maglia, nel suo nuovo stadio, proprio contro la sua ex squadra, ha subito lasciato il segno.

Nel pirotecnico pareggio nella gara di domenica tra Fiorentina e Sampdoria (finita 3-3), il colombiano ha siglato una doppietta, di un certo stile.

Il secondo goal è un capolavoro.

Uno slalom speciale di 50 M, palla al piede, e mezza difesa bevuta. L’accostamento a Ronaldo il fenomeno, non è mai stato un caso.

Bentornato Luis Muriel!

2)Sarà stato l’orgoglio, o il fascino di indossare la fascia di capitano.

Sarà stata anche la Lazio (la sua vittima preferita, infatti sono 6 i gol realizzati contro i biancocelesti da quando gioca in serie A).

È tornato finalmente al goal, Josè Callejon.

Quest’anno indietreggiato di qualche metro, lo stakanovista spagnolo ha fatto fatica a finalizzare.

Ma alla prima del girone di ritorno è risultato presente all’appello.

Adesso la squadra di Ancelotti oltre che a contare su un lavoro a tutta fascia, può contare finalmente anche sui suoi gol.

3)Sempre più Duvan Zapata.

L’attaccante colombiano si scrive di diritto, nella cerchia ristretta dei calciatori ad aver siglato 4 gol in una sola gara in serie A.

Con le 4 reti, messe a segno contro il Frosinone, nell’anticipo domenicale,

il colombiano, ha siglato 13 goal nelle ultime 7 gare.

Non è un caso, quindi, che Zapata sia primo nella classifica capocannonieri a pari merito con il fenomeno CR7, ed il sempreverde Quagliarella.

Giù il cappello davanti all’Atalanta del Gasp, che è anche il miglior attacco del campionato, con 44 reti.

La Dea, meno rivelazione, ma sempre più realtà.

4)Sette partite alla guida del Manchester United e già un record.

D’altra parte ricordiamo bene come Ole Gunnar Solskjaer aveva deciso quella famosa finale di Champions, ed è chiaro che essere banale non sia nel suo stile. Sette partite ereditando da Mourinho il timone di uno United in crisi e sette vittorie.

Sei in campionato e una in FA Cup.

Solo Sir Matt Busby, e si entra dunque nel mito, era stato capace di vincere le prime 5 partite da allenatore del Manchester United, tra l’agosto e il settembre del 1946.

Solskjaer l’ha superato con la vittoria sul Brighton; nessun manager dei Red Devils nella storia aveva vinto le prime 6, in Premier League.

Calciatori ritrovati, e ambiente sempre più sereno.

Adesso il diavolo torna davvero a far paura!

5)Dramma Emiliano Sala.

L’attaccante italoargentino è stato appena acquistato dal Cardiff, (pagato 15 milioni di sterline) diventando così l’acquisto più pagato la storia del club gallese.

Il calciatore era tornato nella cittadina francese di Nantes per salutare i suoi vecchi compagni di squadra.

Stando alle ultime notizie l’aereo su cui era bordo è scomparso, finito nel nulla.

Complici le irregolari condizioni metereologiche, ora non si hanno più sue notizie e l’aereo non è più tracciabile dai Radar.

Sono, e saranno ore di agonia e di preghiera.

La redazione di paroladeltifoso è vicina alla famiglia e ai due club, per l’accaduto.

Antonino Treviglio

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