Il Napoli ha Top player. Una Fake news – Di Livio Varriale

Bentrovati amici della sfera cubica. Voglio ringraziarvi per la fiducia accordata ai miei editoriali e sono molto lieto che le mie analisi non vengano lette come critiche sterili o pretestuose. E’ difficile parlare con la ragione a chi si affida al dogma del tifo, ma il motivo per il quale ho accettato di scrivere su questo portale di tifosi veraci è molto chiaro: il calcio è bello, ma non è tutto nella vita così come imparare a leggerlo può essere utile a svelare la menzogna presente quotidianamente nel corso della nostra esistenza.

Oggi voglio darvi un consiglio per sopravvivere alla bolgia di informazioni che quotidianamente viene elargita a noi tifosi per vendere giornali o per invogliarci a qualche click in più su qualche portale specializzato e quindi ho deciso di parlarvi della differenza che intercorre tra Top player e quelli che io definisco Top Value.

Il significato di Top Player è chiaro ed evidente secondo la famosa Treccani: Nello sport, e in particolare nel calcio, giocatore, giocatrice di altissimo livello; per estensione, chi eccelle in un campo o in un’attività specifica.

Una definizione chiara e lampante e la domanda che mi fa riflettere da tifoso del Napoli è semplice: chi è il nostro top player?

Considerando che esistono giocatori di livello molto alto al pari dei giocatori di basso livello, il top player è colui che in campo ha vinto almeno qualcosa nella vita giocando titolare ed ha acquisito la giusta esperienza a livello internazionale che per forza di cose l’ha reso quasi unico nel suo reparto. Chi sono i top player del Napoli?

Consentitemelo, nessuno.  Ve lo dimostro in questa scheda dettagliata per ogni giocatore che noi tifosi consideriamo più rappresentativo. Vi faccio questo regalo, faticato, proprio per darvi una dimensione della realtà quanto più oggettiva rispetto a quello che leggete solitamente sulle testate giornalistiche:

Ospina: 2 Coppa Inghilterra, 2 campionati colombiani, 1 Supercoppa Inghilterra

Koulibaly:  1 Coppa Italia,  1 Supercoppa Italiana

Chiriches: 2 Campionati Romania, 1 Supercoppa Romania

Ghoulam: 1 Coppa italiana, 1 Supercoppa Italiana, 1 Coppa Lega Francese

Allan: 1 Campione del mondo Under 20, 1 Campione serie b brasiliano

Zielinsky: Nulla

Fabian Ruiz: Nulla

Hamsik: 2 Coppa Italia, 1 Supercoppa Italiana

Insigne: 1 Capocannoniere serie B, 1 Campionato serie B, 1 Coppa Italia, 1 Supercoppa Italiana

Mertens: 1 Coppa Italia,  1 Supercoppa Italiana, 1 Coppa Olandese, 1 Supercoppa olandese

Callejon: 1 Campione di Spagna, 1 Coppa Italia,  1 Supercoppa Italiana,  1 Supercoppa di spagna

Ho mancato qualcuno? Certo l’unico che mi sento di annoverare tra i papabili top player del Napoli

Albiol: 1 Coppa Italia,  1 Supercoppa Italiana, 1 Campione del Mondo, 1 Campione d’Europa, 1 Coppa Uefa, 1 Supercoppa Spagnola, 2 Coppe di Spagna, 1 Campione di Spagna

Attenzione a questo dato perché Albiol non è sempre stato titolare e quindi i suoi trofei sono da considerare più in capo alla quadra che al gioco, ma comunque lo reputo il miglior difensore che il Napoli abbia e un vero leader dello spogliatoio.

E allora perché Hamsik, Koulibaly, Insigne, Mertens, Callejon vengono considerati top player dalla stampa nostrana?

Semplicemente per marchette ai procuratori che alimentano le redazioni dei giornali con scoop e interviste che fanno alzare le valutazioni dei loro assistiti. Un po’ come la borsa di Wall Street: più se ne parla e più ne aumenta il valore. Ed ecco che da Top player si passa a Top Value.

Più i cartellini impennano i prezzi e più c’è maggiore margine di guadagno. Non sappiamo, o meglio non lo diciamo, se dietro queste notizie ci sono premi oppure solo scoop di mercato, ma è chiara una cosa: il Napoli non ha top player, anzi, uno ce l’ha, ma non è in campo, bensì in panchina e quello è mr. Ancelotti.

L’unica perplessità, però, me l’ha fatta venire il presidente è cioè che, come ha già detto ADL, il mr. non è arraggiato, troppo rilassato, e quindi non ha il sangue agli occhi come potevano averlo Sarri o Mazzarri in cerca di un trofeo importante da poter annoverare nel proprio Palmares.

Io ho fiducia nella calma di Ancelotti, ma ho anche sfiducia nel fatto che il Napoli non abbia un vero top player. L’unico che può diventarlo, ad oggi, è Allan, ma non lo diciamo. Sono ragazzi e non devono montarsi la testa, ma abbiamo tanti giovani comunque di Top Value.

E’ una parola coniata da me per dire che esiste una categoria di nuove leve promettenti che non è minimamente top player, ma ha numeri e qualità per andare avanti, crescere e forse un domani diventarlo. C’è un altro dubbio che mi attanaglia e che voglio condividere con voi. Non conta solo l’esperienza in campo, ma anche le vittorie sono fondamentali e il quesito che ricorre è sempre lo stesso.

Si può vincere a Napoli qualcosa di importante?

Per il momento fermiamo la nostra Sfera Cubica, e voi tifosi non prendetevi collera se nelle prime pagine di giornale non vedete nessun giocatore azzurro vicino ai vari Higuain, al resto ci pensiamo magari la prossima volta.

Livio Varriale

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