Enrico Varriale: “Si è passati da una prova di carattere a una completamente diversa. Valanga di infortuni senza precedenti”
Enrico Varriale: “Si è passati da una prova di carattere a una completamente diversa. Valanga di infortuni senza precedenti”
Come ascoltato a Radio One Station al programma “Il Sogno Nel Cuore”, ecco intervenuto Enrico Varriale, giornalista.
Le sue dichiarazioni:
“Ieri in Europa League ci sono state tre prestazioni abbastanza diverse tra le italiane. La Roma è con un piede agli ottavi, anche il Milan è vicino agli ottavi, mentre il Napoli ha giocato in modo imbarazzante, anche se era nella condizione peggiore per affrontare il Granada. Aveva un numero industriale di assenze, ma non si può giustificare una prestazione incolore come quella di ieri.
Si è passato da una prova di carattere contro la Juventus ad una partita dove il Napoli è parso vittima sacrificale ieri. Un gol l’avrebbe meritato, sarebbe stato importante come lo è stato per la Juventus. Ci vorrà una prestazione straordinaria per riacciuffare una qualificazione difficile. Quelle di Gattuso sono affermazioni a caldo che lasceranno qualche strascico. È importante ciò che si vede in campo.
Contro la Juve ci ha messo tantissima grinta, ieri no. Lozano ha rischiato la gamba negli ultimi minuti per allontanare il pallone, ieri quello spirito non si è visto. Lobotka si conferma un giocatore che ha dato molto poco al Napoli. Capisco Gattuso che ogni volta che entra nello spogliatoio perde un paio di giocatori. In più non si hanno più notizie di Mertens. Togli tutti questi giocatori all’Inter capolista e succede la stessa cosa.
Non si può fare un ragionamento omogeno sulle partite di coppa e campionato, la coppa è diversa. Il vero spartiacque della stagione del Napoli è stata la partita contro l’Inter, perse quella partita e Mertens. Da lì qualche cosa è cambiata nella testa dei giocatori. Con la Lazio è finita l’idea di potersi attaccare al treno scudetto.
Giuntoli potrebbe essere messo in discussione come l’allenatore. La valanga di infortuni che ha colpito il Napoli è senza precedenti. Che ci si possa sentire con altri allenatori è normale, è successo a tutti, non influisce. La cosa che colpisce è la diversità di prestazione.
Contro la Juventus ha tirato poco in porta, ma ha fatto tutto per vincere. Quattro giorni dopo la prestazione è stata completamente diversa. In questo momento estremamente sfortunato nella stagione del Napoli, gli azzurri mostrano di avere una carenza di personalità da diverse stagioni, lo tengono a galla pochi giocatori nei momenti difficili.
Nella Juve c’è Ronaldo, nell’Inter c’è Lukaku, sono interpreti che ti tirano fuori dai guai caricandosi i compagni sulle spalle. Il Napoli dimostra di avere un gap rispetto alle altre big. Ieri hanno giocato una discreta partita Fabian Ruiz e Zielinski che devono fare il salto di qualità. Lo spagnolo ha tentato qualche giocata, mi ha colpito che nessuno degli azzurri sia andato oltre il compitino, questo rende tutto più complicato.
Un gol e mezzo è da attribuire agli errori del Napoli. È una stagione dove le cose stanno andando male sotto tanti punti di vista. Non credo che cambiare allenatore in corsa possa aiutare, il Napoli può arrivare tra le prime quattro, ma deve recuperare gli infortunati. Osimhen è lontano dalla forma migliore, non è quello di inizio stagione.
A cominciare da Bergamo, il Napoli non può sbagliare, inciderebbe molto una sconfitta. Al ritorno col Granada, gli azzurri devono fare una grande partita, hanno il 25% di possibilità. Mi aspetto una partita del Napoli accorta contro l’Atalanta”.
Foto: 90min.com
Antonio Napoletano
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