The Man of the Match di Napoli-Sassuolo

Vorrei che fosse difficile trovare il migliore in campo, perché tutti magari dopo 90 minuti hanno giocato così bene da mettermi in difficoltà.
Non è stato così anzi, l’esatto opposto.
Il Napoli non va, contro un Sassuolo organizzato, con un bellissimo gioco e privato dei tre titolari Caputo, Djuricic e Berardi.
Il migliore in campo è difficile da trovare perché non ci sono stati spazi, azioni e idee per trovare almeno qualche occasione da premiare. Solo quelle due occasioni sprecate da Osimhen (una su un rinvio sbagliato di Consigli e un’altra azione personale del nigeriano che non ha preso la porta).

L’MVP tra gli azzurri, colui che nonostante la sconfitta ha mantenuto un po’ la luce accesa è Bakayoko.
Ha svolto il suo ruolo nonostante i centrocampisti neroverdi fossero ovunque.
Difficile davvero scegliere il “meno peggio” in una catastrofe come quella di oggi.
La luce del gioco dopo la partita con l’Atalanta si è spenta. È quasi passato un mese: campanello d’allarme per Gattuso?


Matteo Sorrentino

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