Sarri in conferenza: “Cose di campo, non ricordavo neanche dell’insulto. La prossima volta lo chiamerò “democristiano!, lui mi ha detto ‘vecchio cazzone'”

REGGIO NELL'EMILIA, ITALY - AUGUST 23:  SSC Napoli coach Maurizio Sarri looks on before the Serie A match between US Sassuolo Calcio and SSC Napoli at Mapei Stadium - Città del Tricolore on August 23, 2015 in Reggio nell'Emilia, Italy.  (Photo by Marco Luzzani/Getty Images)

REGGIO NELL’EMILIA, ITALY – AUGUST 23: SSC Napoli coach Maurizio Sarri looks on before the Serie A match between US Sassuolo Calcio and SSC Napoli at Mapei Stadium – Città del Tricolore on August 23, 2015 in Reggio nell’Emilia, Italy. (Photo by Marco Luzzani/Getty Images)

23.48 – Termina la conferenza stampa

Si sta ridendo, ma vuole mandare un messaggio al suo collega?Ho chiesto scusa, ma io non mi ricordavo neanche del termine usato”.

23.47 – Mancini ha accettato le sue scuse?Mi ha chiamato vecchio cazzone, quindi è razzista anche lui verso i vecchi?”

Ha paura di aver rilanciato anche l’Inter? “Sono gare che vanno vissute per quelle che sono, ad eliminazione e non hanno nulla a che vedere col campionato”.

Si aspetta una lunga squalifica per il danno di immagine?Perchè dovrei essere squalificato a lungo, è un’offesa come tutte le altre”.

23.44 – Sulle difficoltà incontrate: “La squadra ha mantenuto dei suoi equilibri, gestendo la gara diversamente senza troppi calcoli potevamo fare un risultato diverso. La gara sembrava tutto sommato sotto controllo nostro fino al gol”.

Potevate passare in vantaggio con diverse occasioni.E’ colpa mia, cercavo di gestirla, centellinando i minuti ed in questi casi una piccola cosa ti fa saltare tutto. Ci tenevamo però alla partita, ma l’unica cosa positiva è che in un periodo avremo due settimane per poterci allenare. C’è stato l’episodio di Mertens, puoi darlo o non darlo, ma da qui a dare il secondo giallo…”

C’è un processo mediatico verso di te. “Ora si tira fuori l’omofobia e cose non belle, è stata la prima cosa che mi è venuta in mente. La prossima volta gli dirò “democristiano”, io poi ho amici omosessuali quindi figuriamoci…”

23.38 – Nell’intervista Rai volevano darti la pena di morte.Sono episodi da campo, mi hanno insegnato che quando l’arbitro fischia si dà la mano e finisce tutto. Sono cose fine a se stesse, sotto stress può succedere ma ho chiesto scusa e doveva finire tra di noi, come sempre succede”

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