Parola al Cittadino: Tra dpcm, agguati e scavalcamenti, ci addolciamo con l’apertura dello Chalet Ciro…

Ben ritrovati in “Parola al cittadino”.
Dopo la scorsa settimana, questi altri 7 giorni sono iniziati con una notizia folle.

Nella notte di lunedì infatti in Piazza Mafalda -a Casalnuovo, un’auto con a bordo tre individui ha tentato di investire dei carabinieri. I militari erano scesi dalla loro autovettura dopo aver notato un’altra auto ferma a bordo strada. Dopodiché i malviventi hanno cercato di investirli ripartendo bruscamente.
Uno dei carabinieri ha sparato un colpo d’arma da fuoco colpendo uno degli pneumatici della vettura, ma i due sono comunque scappati caricando a bordo anche il terzo che si era nascosto.

Martedì una coppia, lui di 30 anni e lei di 22, ha provato ad invadere il sito archeologico degli scavi di Pompei, scavalcando le barriere esterne.
Dovranno rispondere di invasione di terreni ed edifici.
Sono stati sorpresi e raggiunti grazie al sistema di videosorveglianza installato nel parco. I carabinieri li hanno bloccati e denunciati. Non è chiaro il motivo di quest’azione commessa.

Mercoledì mattina c’è stato un duro colpo al gruppo camorristico “o’ canotto”, sono finite in manette 21 persone.
I Carabinieri della Compagnia di Castello di Cisterna hanno agito in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal GIP del Tribunale di Napoli, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia partenopea. Gli arrestati sono gravemente indiziati a vario titolo di associazione di tipo mafioso finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti, della commissione di reati in materia di armi, contro il patrimonio e la persona.

Episodio di estrema tensione quello che si è verificato giovedì. Dei vicini di casa hanno chiamano i carabinieri, dicendo: “Si sentono urla dall’appartamento accanto”. Le forze dell’ordine della sezione di Nola hanno arrestato per maltrattamenti in famiglia e tentata estorsione un 25enne del posto già noto alle forze dell’ordine. L’uomo avrebbe picchiato e minacciato i propri familiari, pretendendo denaro che avrebbe probabilmente speso per acquistare droga. Secondo quanto accertato dai militari, episodi di questo tenore non erano una novità. Finito in manette, il 25enne è stato trasportato al carcere di Poggioreale in attesa di giudizio.

Ieri invece, oltre alle notizie tristi dovute alla proclamazione della zona rossa nelle feste natalizie -predisposta dal governo Conte, c’è stata anche una notizia meno “amara”, anzi “dolce”, se vogliamo dirla tutta.

Ha aperto battenti infatti lo –Chalet Ciro– anche nel quartiere Vomero, in via Cilea.
Di seguito l’annuncio pubblicato durante la mattinata, attraverso un post sulla pagina social del noto locale: “Che abbia inizio questa nuova avventura! Mi raccomando però! Non dimentichiamoci di mantenere le distanze, di non assembrarci e di non consumare nei pressi!”.

Per questa settimana è tutto, vi aspetto sabato prossimo con un’altra settimana da raccontare.

Raffaele Accetta

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