Napoli…al femminile: il cuore della Goldoni non basta, pareggio a San Marino

Napoli…al femminile: il cuore della Goldoni non basta, pareggio a San Marino

Paroladeltifoso.it vi da il benvenuto a “Napoli…al femminile”, una nuova coinvolgente rubrica dedicata alla squadra di calcio femminile che rappresenta la nostra Città nel massimo campionato nazionale.


Vi racconteremo tutto ciò che ruota intorno al Napoli femminile, alle azzurre, alla nostra maglia difesa ed onorata anche da un gruppo di Donne che sul campo vuole vendere cara la pelle a qualunque avversario.


Perché per noi distinzioni non ce ne sono. Noi non le vediamo. Maschi e Donne, Donne e Maschi. Lo Sport non è mica basato sulla disparità dei sessi?

Il nostro primo appuntamento va a raccontarvi l’ultima settimana azzurra e la sfida di campionato a San Marino contro la squadra locale.

LA SETTIMANA CHE PORTA AL MATCH

Domenica il Napoli Femminile ha ottenuto un pareggio a reti inviolate contro il San Marino Academy assicurandosi il primo punto in campionato, che lascia però l’amaro in bocca per quello che poteva essere e non è stato.


Le azzurre arrivavano al match con molta fiducia derivante dalla grande prestazione contro il Milan, pervenuta nonostante le assenze e i pochi allenamenti causa COVID. L’ambiente interno, attorno alle ragazze di Marino, è arrivato alla partita con ottimismo: ci si aspettava i 90′ della svolta proprio contro le Titane, squadra contro cui era stata decisa la promozione nel massimo campionato femminile italiano la scorsa stagione.

Anche il presidente Raffaele Carlino, in settimana si era esposto in merito dichiarando che la sfida sotto al Monte Titano poteva invertire la rotta.
Se all’interno tutto procedeva per il meglio e con tanta fiducia, sui social i tifosi sbottavano chiedendo rinforzi e l’esonero del mister, dato che la squadra giungeva al match come fanalino di coda della graduatoria a quota zero punti.

LA GARA IN PILLOLE

La gara all’Acquaviva Stadium non è stata, però, approcciata al meglio dalle partenopee: hanno subito le avversarie, offrendo una prestazione poco convincente, soprattutto nel primo tempo, salvata da buone parate del portiere Catalina Pérez, che si è resa protagonista specialmente allo scadere della prima frazione parando il tiro dagli undici metri di Di Luzio. Da rilevare la sofferenza della squadra soprattutto sul lato destro in cui l’attaccante esterno avversario Karin Muya ha dato non poco filo da torcere.

L’ANALISI MENTALE E TATTICA

Entriamo nel dettaglio dei 90′ giocati in campo dalle azzurre.
In un match che andava assolutamente vinto per conquistare, dopo 8 giornate di campionato, i primi tre punti contro una diretta concorrente, la squadra guidata da Giuseppe Marino fallisce sia l’approccio mentale sia quello tattico alla gara.


Per quanto riguarda il primo: non è assolutamente da svalorare la volontà delle undici sul prato di fare bene onorando la causa, ma è mancata la giusta determinazione, la cattiveria, isomma la mentalità vincente che risulta indispensabile per portare a casa sfide come quella di San Marino in cui la posta in palio è pesante. Queste partite contro avversarie che nuotano nelle stesse acque di classifica sono snodi attraverso cui passano le sorti di una stagione intera. Alle ragazze dobbiamo recriminare la mancata “cazzimma” nel fare la voce grossa nei confronti di un’avversaria che, con un atteggiamento mentale vincente, poteva essere battuto.

Per quanto riguarda la prestazione in chiave tattica: le azzurre hanno fatto gran fatica a costruire gioco, a mettere su una manovra offensiva almeno sufficiente per arrivare in area di rigore e consentire alla volenterosissima Eleonora Goldoni di trovarsi nelle condizioni di poter far male come lei sa.

La nostra attaccante si è sacrificata per bene tra le maglie blu della difesa di casa, ma è stato un lavoro vano, ha pagato la mancanza delle compagne nell’arrivare negli ultimi metri e non ha potuto praticamente mai ricevere palloni sufficienti per lavorarli e richiamare all’attenzione il portiere sammarinese.


Le difficoltà di gioco palesate all’ombra del Monte Titano preoccupano in vista dei prossimi impegni. La mano positiva del mister stenta a vedersi, e anche se il presidente Carlino dice il contrario, la sua panchina appare tutto fuorché che solida.
La prossima chiamata risponde al nome della Juventus e bisognerà lavorare tanto per provare a non uscire dalla sfida della Mole con le ossa rotte.

IL POST-MATCH SUI SOCIAL

Nel post-match, malgrado il primo punto arrivato, sono giunte critiche alla squadra, soprattutto ad Eleonora Goldoni, addirittura invitata da alcuni a fare la fashion blogger piuttosto che la calciatrice.

Possiamo invece dire che proprio lei è stata tra le migliori e sarà fondamentale per il Napoli nella rincorsa alla salvezza per la passione, la grinta e la dedizione che applica sul rettangolo verde. La numero 16 azzurra tramite Instagram si è detta arrabbiata e amareggiata per come è andata la partita ma ha caricato il gruppo evidenziando il fatto che non molleranno di un centimetro.


Per rivedere le azzurre in campo dovremo aspettare, come detto poc’anzi, la sfida in casa contro la Juventus, del prossimo 6 dicembre. Le bianconere arrivano da tre campionati vinti e attualmente comandano la classifica a +3 sulla seconda e a punteggio pieno.

Per le ragazze di Marino non sarà affatto facile, ma se replicheranno la convincente prestazione offerta contro le rossonere del Milan, si possono mettere sulla strada giusta per fare bene ed arrivare al loro obiettivo: la permanenza in A.

Marco Falco e Alfonso Oliva

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