Napoli…al femminile: grinta e cuore non bastano contro la Juventus

Benvenuti ad un nuovo appuntamento con Napoli..al femminile! Questa settimana riviviamo le emozioni del match, valido per la nona giornata di campionato, delle azzurre contro la capolista tra le mura amiche. Grinta e cuore non bastano per uscire vincenti dalla prima sfida in assoluto a tinte rosa contro l’eterno rivale.

LA SETTIMANA CHE PORTA AL MATCH

Le ragazze di Marino hanno iniziato la settimana con una grande carica, ripensando anche all’ottima prestazione fatta contro il Sassuolo, nonostante l’eliminazione dalla Coppa Italia, e con la consapevolezza che la gara contro la Juventus sarebbe in qualunque modo entrata nella storia poichè la prima tra le due compagini nel calcio femminile. Tramite la voce del presidente Carlino, l’estremo difensore Perez, il difensore Oliviero, l’esterno Cafferata ed il capitano Di Marino, la società si è esposta facendo sapere che si stavano allenando bene e che tutte avevano la voglia e la determinazione di disputare una grande partita. Anche il mister Marino e altre tesserate del club si sono espresse sui social aumentando l’attesa e il desiderio di giocare questa grande sfida. Il tutto racchiuso da un unico hashtag lanciato su Instagram: “TuttaNAtastoria”. E i supporters nei commenti social hanno dimostrato grande affetto e vicinanza. Tutto questo al fine di andare a giocarsela contro la prima in classifica, non facendo trasparire in campo la differente posizione di classifica.

LA PARTITA IN ONORE DI D10S

Le napoletane hanno giocato questo match anche per Diego Armando Maradona, scomparso lo scorso 25 novembre. E match più ‘azzeccato’ per ricordarlo non c’era, se non proprio quello contro i rivali che Diego ha sempre combattuto, trascinandosi con sè una squadra ed una città intera. Tutte le ragazze lo hanno portato con sé in campo, dato che sulle divise, tra lo stemma sociale e lo sponsor Jkd, figurava la scritta “AD10S DIEGO”. Tra loro, soprattutto Elisabetta Oliviero ha reso omaggio al Pibe de Oro, facendo il riscaldamento pre-partita con una maglia su cui dietro c’era la frase “Chi ama non dimentica” divisa dal numero 10 nel mezzo, dove nello zero era raffigurata l’immagine di Diego.
Anche i tifosi fuori lo stadio hanno onorato D10S, esponendo uno striscione su cui era riprodotta l’immagine del dieci di Villa Fiorito e di fianco la scritta “Leggenda Napoli ti amerà sempre. A10S Diego”.

LA GARA IN PILLOLE

L’approccio alla gara delle partenopee è stato semplicemente fantastico. Le 11 azzurre in campo dal 1′ sembravano essere loro le favorite tra le due compagini, a dispetto di quanto pronosticava la “carta”. Sono scese sul terreno di gioco con un grandissimo piglio, mostrando cuore, grinta ed il grande lavoro fatto in settimana.
I primi squilli azzurri arrivano con Errico al 10’ e Huchet al 30’ ma su entrambe le conclusioni para Bačić. Dopo 9 minuti ci riprova la centrocampista francese e questa volta la mette dentro con un gran tiro dai 25 metri, su assist di Hjohlman, con l’estremo difensore bianconero che nulla può. Una splendida marcatura da vedere e rivedere, che fa gioire e sognare i tifosi dai terrazzi che si affacciano sull’impianto di Barra e quelli davanti alla tv. La prima frazione, la chiude in vantaggio il Napoli. Il secondo tempo però è un’altra storia: il team di Marino cala fisicamente ed il forte vento contro non aiuta. La Juventus inizia molto bene i secondi 45 minuti di gara e ci prova subito con Bonansea, per due volte: nella prima occasione la palla va fuori e nella seconda salva Di Criscio sulla linea. La rete della capolista però non tarda ad arrivare, infatti qualche secondo dopo la mette dentro Maria Alves di testa. Le ragazze di Guarino continuano ad attaccare ma in più occasioni è brava Mainguy ad opporsi. Purtroppo però, non riesce a parare, di poco, il tiro dagli undici metri di Girelli all’82′, causato da Errico. Questa rete consente alle ospiti di vincere il match e di rafforzare la loro posizione in classifica. Grinta e cuore non bastano alle azzurre. Con tanto rammarico, il Napoli rimane ultimo in graduatoria, ma sa che con questo atteggiamento raggiungere la salvezza sarà più facile.

Immagini Tim Vision
Immagini Tim Vision

IL POST-MATCH SUI SOCIAL

Nel post-match, malgrado la sconfitta i tifosi sui social hanno apprezzato quanto fatto vedere in campo dalle azzurre, hanno fatto molti complimenti e si sono mostrati fiduciosi rispetto alla salvezza. I pochi appunti arrivati, sono relativi al fatto che la squadra deve migliorare in fase realizzativa e che invece di fare molti acquisti, i supporters ne chiedono meno ma che possano far fare il salto di qualità a questo team, facendo la differenza.
Inoltre su Instagram, tecnico e calciatrici si sono esposte rivelando tutta la loro amarezza per quanto scaturito dall’incontro, ma il messaggio più bello è arrivato da Goldoni, che si è detta fiera del gruppo perchè con questa mentalità possono arrivare in alto.

LE PAROLE DEL PRESIDENTE CARLINO

Il presidente Carlino ha lasciato il suo pensiero a seguito della partita: “C’è da essere orgogliosi per come abbiamo tenuto testa alla Juve, soprattutto nel primo tempo che è stato davvero eccezionale. Ovviamente, nella ripresa siamo un po’ calate e loro hanno avuto grande spinta dai cambi e pure dal vento. Spiace per l’ennesimo rigore a sfavore, questo ritengo sia davvero molto dubbio ed ha deciso la gara. Fin qui ne abbiamo subiti sette in nove partite, una enormità ma nel femminile non si è soliti protestare e non intendo farlo neanche io. Andiamo avanti, pensiamo al Verona: è uno scontro diretto, proveremo a vincerlo ma non è l’ultima spiaggia. Ancora complimenti alle mie ragazze ed all’allenatore per la prestazione di oggi”, ha commentato il patron azzurro.

Appuntamento a settimana prossima con la nostra rubrica dedicata alle nostre ragazze. FORZA AZZURRE!

Clicca qui per guardare la partita se non l’hai potuta seguire

Marco Falco e Alfonso Oliva

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