Napoli…al femminile: il pareggio con il Sassuolo non basta, Azzurre eliminate dalla Coppa Italia

Napoli…al femminile: il pareggio con il Sassuolo non basta, Azzurre eliminate dalla Coppa Italia

Benvenuti al secondo appuntamento con “Napoli…al femminile”! Questa settimana parliamo dell’eliminazione dalla Coppa Italia delle ragazze di Marino scaturita dopo il pareggio per 1-1, al Caduti di Brema di Barra, contro il Sassuolo. Vediamo quindi come è andata l’ultima settimana azzurra in casa Napoli Femminile…

IL FORMAT DELLA COPPA ITALIA

Della Coppa Italia Femminile 2020 fanno parte in totale 26 squadre: 12 di Serie A e 14 di Serie B, divise in otto gironi da tre in cui ogni team disputa due match. Prima c’è un turno preliminare tra le ultime quattro della classifica. La prima di ogni gruppo passa alle fasi successive in cui si giocano gli Ottavi di finale ad eliminazione diretta; in seguito Quarti di finale, Semifinale con andata e ritorno e Finale su campo neutro.

LA SETTIMANA CHE PORTA AL MATCH

Le partenopee arrivavano alla sfida di domenica con la voglia di rivalsa e di vincere per andare avanti nella competizione, senza poter contare però su Di Marino, Di Criscio e Chatzinikolaou a causa di infortunio, su Rijsdijk per ragioni di tesseramento e con Groff a mezzo servizio poiché appena tornata dopo la positività al Coronavirus. Il desiderio di rivincita, palesato sui social da calciatrici e società, proveniva dalla prestazione sottotono fatta in casa del San Marino Academy, la scorsa giornata di campionato, che nessuno si aspettava. Le napoletane si sono allenate al meglio con concentrazione e determinazione pensando anche alla scorsa partita contro le emiliane persa 3-1 ma in cui non avevano affatto sfigurato. Anche sui social, i tifosi si sono mostrati vicini alla squadra dopo che al termine del match contro le Titane c’erano state delle critiche.

LA GARA IN PILLOLE

La gara è stata approcciata secondo le previsioni, se non meglio da parte delle ragazze di Marino e il vantaggio non si è fatto attendere: quattro minuti dopo il calcio d’inizio Goldoni ha gonfiato la rete assistita da Jacynta. La voglia di vincere è tanta e le Azzurre danno tutto, ci provano ancora ma la palla non entra. Alla lunga, però, è emerso il valore delle avversarie che si sono dimostrate superiori, almeno nel primo tempo, e al 20’ minuto hanno siglato la rete del pareggio con Santoro che è stata abile a sfruttare un disimpegno errato di Mainguy. Questa marcatura si è rivelata come una svolta per le emiliane che hanno poi avuto l’opportunità in più occasioni di andare in vantaggio, chiudendo la prima frazione in avanti. La seconda parte di gara l’ha iniziata meglio il Napoli. Nonostante ciò, però, non ci sono state molte occasioni in questo frangente, se non verso la fine quando è stata brava il portiere neroverde a salvare in più occasioni il risultato.

L’ANALISI MENTALE E TATTICA

Le Azzurre ritornano a casa con piccoli incoraggianti passi in avanti rispetto all’uscita di campionato a San Marino.
Sul piano mentale non si può che lodare la squadra per la grinta riversata sul terreno di gioco, sin dal primo minuto. Il Napoli ha iniziato la partita con il piede forte sull’acceleratore ed è stato subito premiato con il gol della Goldoni al 4′, frutto di un buon lavoro di pressing in fase di non possesso, che proprio in occasione del vantaggio ha portato le avversarie a perdere il pallone in prossimità dell’area di rigore.
L’1-0 ha però avuto due effetti opposti: se da una parte ha galvanizzato le nostre, dall’altra ha scosso il Sassuolo, che ha riordinato le idee ed è entrato in partita. Una squadra quella ospite che ha dimostrato le maggiori potenzialità, in particolarità una molto più sicura conduzione del pallone. A più riprese il Napoli ha dovuto ammirare il palleggio delle neroverdi.
Su queste basi, il pareggio pareva inevitabile e infatti è arrivato ben presto, con un colpo di testa su cross dalla destra da azione di calcio d’angolo. C’è da dire che il gol avversario è stato propiziato da un corner “regalato” e, sugli sviluppi di questo, da un’uscita a vuoto del nostro estremo difensore, Mainguy che faceva rifiatare la Perez tra i pali. Il Napoli ha sofferto una difficoltà in fase difensiva in termini di disimpegno, più volte le partenopee non sono riuscite ad uscire dalla propria metà-campo con un Sassuolo ben organizzato tra i reparti.
Insomma, nel trarre le conclusioni dei 90′ di gioco al Caduti di Brema, possiamo con lucidità affermare come rispetto alla prestazione contro le pari livello del San Marino ci sia stato un inizio positivo di risposta, tra l’altro contro una formazione superiore e pericolosa da affrontare; ma al contempo è evidente che c’è ancora molto lavoro da fare con costanza per arrivare a offrire prestazioni più vicine a quello che è il livello medio qualitativo della categoria.
Le Azzurre escono dalla Coppa, e possiamo dire che dato il grosso dispendio di impegno richiesto nella massima serie, forse va bene così…

IL POST-MATCH SUI SOCIAL

Nel post-match, benché sia arrivata l’eliminazione dalla competizione, sui social sono arrivati tanti complimenti per il Napoli Femminile: i fan hanno apprezzato la ‘cazzimma’ e il cuore mostrati in campo dalle ragazze invitandole ad andare avanti su questa strada. Una delle poche cose evidenziate in negativo dai supporters, sono i pochi tiri in porta fatti.
Da sottolineare come quasi 700 persone abbiano seguito la gara tramite la diretta Facebook sul profilo ufficiale del club, malgrado non ci sia stato l’audio.
Inoltre è stata resa nota la premiazione, prima dell’inizio della partita, a Valeria Pirone da parte di Di Marino con un pallone su cui erano rappresentate immagini di Napoli dato che l’attuale attaccante del Sassuolo è stata importante per questo club.

LE PAROLE DI MISTER GIUSEPPE MARINO DOPO LA PARTITA

“Non è una questione di sistema di gioco ma di interpretazione della partita, e le ragazze hanno ben interpretato la gara contro una avversaria di valore. Abbiamo tenuto molto bene il campo e nel finale sfiorato il successo che ci avrebbe qualificato al turno successivo, ma siamo sulla buona strada e abbiamo dato continuità al risultato ottenuto a San Marino. Il gruppo è stato falcidiato dal Covid ma ha dimostrato grande cuore. Ora però avremo la possibilità di lavorare a ranghi completi e rifinire la preparazione al meglio per i prossimi impegni, a partire dalla sfida con la Juventus che qui è particolarmente sentita”.

Marco Falco e Alfonso Oliva

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