Meret e Ospina, in comune non hanno solo gli infortuni – Di Andrea Aversa
Il primo sarà, non solo il futuro del Napoli ma anche della nazionale. Il secondo deve essere una garanzia per la sua crescita. Ma due infortuni avrebbero potuto compromettere la carriera in azzurro di entrambi
Quest’anno il Napoli ha cambiato l’allenatore e anche tutti e 3 i portieri. A disposizione di Carlo Ancelotti ci sono Alex Meret, David Ospina e Orestis Karnezis. Un italiano, un colombiano e un greco. E non si tratta di una barzelletta.
Anzi, dopo un inizio un pò preoccupante, giustificato dalle normali tempistiche di adattamento allo spogliatoio azzurro, il trio di estremi difensori si è ottimamente integrato nel gruppo azzurro dando fiducia e solidità all’intero reparto arretrato.
Ad aver avuto più spazio è stata la coppia Meret – Ospina. Il percorso partenopeo di entrambi i portieri è stato caratterizzato da alcuni episodi in comune. Il primo è stato, appunto, l’essere arrivati insieme da altre squadre. Meret dalla Spal e Ospina dall’Arsenal. Il secondo è stato relativo al fatto che entrambi i giocatori venivano da stop forzati: il giovane friulano aveva perso l’inizio della scorsa stagione con la Spal per infortunio. Il calciatore colombiano, invece, non era titolare a Londra con i Guinners. Il terzo ha riguardato gli infortuni, Meret ha perso l’inizio del campionato con la maglia azzurra per una frattura al braccio. Ospina salterà almeno le prossime 2-3 partite a causa dello scontro avuto con Pussetto durante la sfida giocata dal Napoli contro l’Udinese.
In generale i tifosi del Napoli non possono che essere contenti di entrambi i portieri. Stanno dando molte garanzie a tutta la difesa. Il numero dei gol subiti è molto incoraggiante. Inoltre, Ospina sta svolgendo alla grande il ruolo di chioccia rispetto a Meret che dalla sua ha già atteggiamenti da veterano.
Sicurezza, fiducia, esplosività, attenzione. Il tutto con estrema tranquillità. Meret sembra un predestinato nel suo ruolo ed è il futuro, non solo del Napoli ma anche della nazionale italiana. L’unico augurio da farsi è il seguente: speriamo che entrambi gli estremi difensori non siano vittime di altri gravi infortuni e che lo staff medico azzurro continui a lavorare con la professionalità che l’ha sempre contraddistinto.
Perché non dimentichiamoci che Meret dopo la prima frattura subita a Dimaro ha avuto altri problemi che ne hanno rallentato il rientro in campo. Ospina, invece, è svenuto dopo aver avuto l’ok per continuare a giocare. Ma per fortuna entrambi i portieri non hanno in comune soltanto infortuni, ma anche tanta qualità.
Andrea Aversa