Le maglie da calcio, un insieme di ricordi e tendenza.

France Football in questi giorni ha stilato la classifica delle 50 maglie da calcio più influenti di sempre. Ebbene sì se gli altri anni nel classico Lunedì dell’Angelo abbiamo fatto scampagnate e partite di calcetto con la nostra maglia preferita indosso , quest’anno non ci è possibile e quindi abbiamo un attimo scavato tra le 50 maglie scelte da France Football e abbiamo stilato una nostra classifica.

Se negli ultimi anni abbiamo visto i grandi brand sfidarsi a colpi di innovazione, colori e nuovi modelli , nulla potrà però eguagliare il fascino di quelle che stiamo per presentarvi ed a tutti ricorreranno i ricordi più o meno sbiaditi di quei match in qui avete visto queste maglie.

GERMANIA OVEST 1988-1991 – Quella maglia a noi Italiani ha lasciato un po’ l’amaro in bocca, quando li abbiamo visti alzare la Coppa Del Mondo a Roma durante le indimenticabili notti magiche arenatesi in semifinale. Quella maglia però chiuse il triennio separatista teutonico, fu l’ultima Germania Ovest quella di Matthaus, Brehme e Völler.

OLANDA 1988 – Era la maglia che indossavano i tulipani che si imposero agli Europei contro la vecchia URSS, quella di Gullit, Van Basten e Rijkaard, quella generazione olandese che avrebbe dovuto imporre il proprio calcio figlio delle idee di Crujiff ma che purtroppo collezionerà solo questo alloro Continentale.

ARGENTINA 1986 – Il Mondiale in terra Maya si tinse di Albiceleste, quando si pensa alla Selecion Argentina tutti ricordiamo quella maglia , un po’ per Diego un po’ per quella che per anni è stata un simbolo. La casacca Albiceleste indossata da Diego nel carambolesco match contro l’Inghilterra è una delle maglie topiche del calcio.

NAPOLI 1985-1987 – Ancora oggi la vediamo indossare , ha accompagnato quasi 4 generazioni di tifosi ed è la maglia a cui un po’ tutti noi siamo legati ed a quanto pare anche a France Football è piaciuta e non poco. La maglia del primo scudetto del Napoli, un must, sulle spalle di Maradona e Careca e quell’azzurro come il cielo partenopeo.

FLAMENGO 1970-1980 – Zico, Tita e Andrade, indossarono con fierezza una delle maglie più belle del calcio Sudamericano, quella che portò il Fla a battere il temuto e storico Liverpool di Kenny Dalghlish e alzare al cielo la vecchia Coppa Intercontinentale. Rossa come la passione della torcida brasiliana, nera come la grinta che mise in campo il Fla per vincere e fare la storia sulle ali delle prodezze di Zico.

Le maglie da calcio hanno fatto la storia, tutte hanno con sé un momento o un ricordo, un gol o un rigore sbagliato. Le maglie sono simbolo di identità e di attaccamento. Le maglie sono e saranno per sempre la luce in mezzo al rettangolo di gioco.

Daniela Villani

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