La FIFA a lavoro per regolare gli agenti, provvedimento tetto massimo sulle commissioni

La FIFA ha deciso di regolare il mondo degli agenti, un mondo spesso sporco pieno di insidie, corruzione e spesso inflazionato dal punto di vista vista delle commissioni. Ambito dove agirà l’organo massimo del calcio. Il tetto delle commissioni avrà un limite del 3% sullo stipendio (senza bonus) dei calciatori, sia per quanto riguarda la commissione del giocatore che per la commissione versata dal club acquirente; limite del 10% sul prezzo di trasferimento. Come riporta “Calcio e Finanza” Nel 2019 le commissioni ammontavano a 654 milioni di dollari (nel 2014 erano 241), e solo 75 di indennità di formazione. Una proporzione inaccettabile.
Inoltre sarà vietato contattare un giocatore legato a un altro agente fino a due mesi dalla fine del contratto. Si rischia dall’ammenda alla sospensione.
La volontà è quella di garantire uno standard etico e professionale agli agenti FIFA infatti per diventare agenti oltre all’esame si dovrà avere un’idoneità, ovvero non bisognerà avere precedenti penali, non si dovranno avere sospensioni o squalifiche per violazioni etiche o professionali, non sia mai finito in bancarotta e non abbia rapporti diretti o indiretti con il calcio, dalla FIFA ai club, o con agenzie di scommesse.
Le nuove regole che la Federcalcio mondiale sta studiando dovrebbero essere approvate al Consiglio di marzo, per entrare in vigore a partire da settembre 2021.

Valerio Petrosino

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