Impatto COVID-19 sul calcio mondiale: 14 miliardi di dollari a rischio

Come riportato da Calcio e Finanza, la pandemia potrebbe costare alle squadre di tutto il mondo 14 miliardi di dollari, ragion per cui più di 150 federazioni hanno chiesto un aiuto alla FIFA. Questo è il riassunto delle parole pronunciate da Olli Rehn, governatore della Banca centrale di Finlandia, ex vicepresidente della Commissione Unione Europea, che sta presiedendo la gestione del dossier Covid all’interno della Fifa.
Facendo quadrare i conti è emerso che il calcio sudamericano ha sofferto abbastanza pesantemente in un continente duramente colpito dalla pandemia, anche se in termini assoluti l’Europa ha subito maggiori perdite. In uno studio dell’Unione Europea dei Club (ECA), infatti, si è stimato che il calcio europeo ha avuto un impatto finanziario negativo, sui ricavi dei soli club europei di 4 miliardi di euro.
Il piano di aiuti della FIFA consisterebbe in assistenza da 1,5 miliardi di dollari tra sovvenzioni e prestiti. I fondi verranno ripartiti fino a 1,5 milioni di dollari per associazione e fino a 2 milioni di dollari per confederazione.
Il rischio è che molti club rischiano la propria esistenza, come sottolineanto da Andrea Agnelli, presidente della ECA, spiegando che bisognava fare i conti con la “contrazione” economica di un settore che ha visto da tempo accrescere le sue fonti di guadagno.

Valerio Petrosino

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