Il calcio non è un varietà

Il calcio non è un varietà

Alzi la mano chi martedi sera non era sintonizzato sui canali RAI a seguire Notte Azzura. Un po’ tutti eravamo curiosi di capire, e di conoscere il dietro le quinte della Nazionale più attesa, ma il presentimento di ritrovarci dinanzi ad un varietà che nulla ha a che vedere col calcio pian piano è diventato realtà.

Sono stati tanti i frangenti che hanno reso quella sera poco consona, e che ci hanno resi ” virali” in tutta Europa.
È normale svelare la lista dei convocati in diretta TV durante un vero e proprio varietà? Tra cantanti, ballerini e satira, può la nazionale forse più attesa dell’ultimo ventennio ridursi a ciò? Ridursi ad un teatrino, un misto tra Sanremo e le Iene.

Sin da piccoli, ai tempi della scuola calcio, i convocati erano affissi su un foglio nello spogliatoio, si proprio tra quelle 4 mura per non mostrare al tifo frizioni, dissidi e amarezza di una mancata convocazione.  Invece no in Italia ci meritiamo Pessina e Politano palesemente ansiosi prima, ed affranti poi, il tutto alla TV nazionale.

Tutto bello perché il giorno dopo i salotti calcistici estivi, gli esperti calcistici del web, ma anche i figli degli allenatori hanno sparato a zero, chi per la fascia da capitano a Bernardeschi, chi per l’esclusione di Politano che a dispetto dei 0 gol segnati dal biondo Juventino, ne ha fatti 12 e meritava a detta di tutta Italia.

Non basta ciò,  non poteva bastare al pubblico italiano, poteva mai mancare il classico e abbastanza mainstream confronto tra tifosi? Ebbene si perché per non farci mancare nulla, Paolo Bonolis grande presentatore e fedelissimo nerazzurro , viene buttato nella mischia prima con invettive verso Chiellini a rimarcare il sistema Juventus ed infine come l’italiano medio, si è lasciato andare a frasi non politicamente corrette sul conto di Moise Kean. Più italiano di così? Metteteci pure che in contemporanea su Italia 1 le Iene riaprivano il caso Audio VAR sparito di Inter-Juventus che casualità.

Il tutto è stato un chiaro e palese assist ai giornali Continentali, che a più è più riprese hanno sguazzato nel varietà all’italiana,  con slogan disparati. Gli italiani ancora una volta si dimostrano popolo di Santi, Poeti, Navigatori ed amanti del Varietà.

Mentre altre nazionali presentano i loro convocati con video motivazionali da brividi, vedasi l’Inghilterra, che lo ha addirittura proiettato sui tabelloni di Piccadilly Circus, noi invece seguiamo come i giornali titolavano il tanto amato” ITALIAN STYLE” .

Ciro Morra

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