I PEGGIORI ACQUISTI AZZURRI PT.4

Torna dopo il grande successo della settimana scorsa la rubrica “I peggiori acquisti azzurri”. Un momento di ritorno al passato, dove vi racconto i giocatori comprati dal Napoli, da cui ci si aspettava grandi cose e che invece poi si sono rivelati degli autentici bidoni.

Oggi parliamo di Mario Alberto Santana. No, non mi riferisco al noto cantante. Bensì ad un giocatore che fu acquistato per rendere la rosa più lunga e permettere a tutti di rifiatare. Visti anche gli impegni su tre fronti.

Si trasferisce in azzurro nell’estate del 2011, fortemente voluto da mister Mazzarri che credeva potesse ricoprire ogni ruolo del suo centrocampo e anche dell’attacco. Arrivato a parametro zero, subito viene schierato titolare nella prima di campionato contro il Cesena (seconda giornata ma prima giocata, visto il primo match rinviato).

Si rende subito protagonista dell’assist fornito al Pocho Lavezzi per il gol dello 0-1. Purtroppo non sarà ricordato solo per questo ma anche per una sua prestazione terribile. Si parla di Catania-Napoli. Partita in cui gli azzurri andarono in vantaggio con il solito gol di Edinson Cavani e che saranno lasciati in 10 proprio allo scadere del primo tempo da Santana. Il quale per somma di ammonizioni sarà espulso e costringerà addirittura il mister a schierare Mascara titolare. Inutile dire che il risultato segnerà Catania 2-1 Napoli.

Da quel momento collezionerà in azzurro 8 partite tra campionato e Champions. Lascerà la Campania destinazione Cesena. In prestito il 31 Gennaio 2012. Dopo soli sei mesi in azzurro. In Emilia Romagna non convincerà nonostante i 3 gol in 16 presenze e tornerà a Napoli.

Passerà prima al Torino dove non andrà quasi mai in campo. Poi la luce: Genova. Sarà richiestissimo dall’amico e compagno di squadra Fabio Liverani (compagni al Palermo). Anche in Liguria non rientrerà nei piani tecnici a causa di infortuni muscolari.

Cercherà fortuna prima in Portogallo all’Olhanense e poi in Italia alla Pro Patria. Dove giocherà su livelli medio-alti. Anche per l’enorme differenza di tasso tecnico che incontra.

Vedendo il Palermo in serie D, tornerà nella città che lo ha lanciato nel calcio che conta. Dove lascerà anche il segno con all’attivo 16 presenze e 6 gol.

Gioca tutt’ora in Sicilia.

Questo è un altro acquisto sbagliato da parte della società di De Laurentiis che per rendere più facile il turnover di Mazzarri acquistò un giocatore nettamente diverso da ciò che serviva alla squadra per fare il salto di qualità. Anche tra le riserve.

Al prossimo appuntamento con I PEGGIORI ACQUISTI AZZURRI. Non mancate!

Matteo Sorrentino

Start typing and press Enter to search