I 5 “Magic Moments Of The Week” di Antonino Treviglio

1)Gabigol attaccante brasiliano del Flamengo, tocca la coppa durante l’ingresso in campo nella finale di Copa Libertadores.
Un gesto che “non va mai fatto” in una finale di una competizione.
Al Minuto 89’ proprio l’attaccante ex Inter, acciuffa il River che era in vantaggio dal 15’ del primo tempo, siglando il gol del pareggio per il Flamengo.
Al 92’ sfrutta un indecisione difensiva di Pinola e realizza il gol del vantaggio per i suoi.
In tre minuti, Gabigol ribalta clamorosamente il match.
Il resto è storia.
Lima come Barcellona nel 1999.
Flamengo “campeon” d’America, dopo 38 anni.

2)Ci sono lampi di geni che meritano di essere raccontanti.
Si gioca Real Betis-Valencia, minuto 93’, ultimo respiro, risultato inchiodato sull’1-1.
Buona prestazione per il Real Betis, che meriterebbe qualcosina in più del pari.
Punizione defilata; angolo di calcio ridotto.
Sul pallone Sergio Canales, scuola Real Madrid.
Sinistro vellutato, palla che prende i giri giusti e si stampa nel sette.
Traiettoria imprendibile per Jasper Cilessen, Canales realizza così un opera d’arte.
Benito Villamarin che esplode di gioia. Risultato finale 2-1.

3) La Dinamo Brest di Diego Armando Maradona, presidente onorario ormai da due anni della società bielorussa, ha scritto una pagina di storia del calcio nazionale domenica, interrompendo un’egemonia, quella del ben più celebre e quotato BATE Borisov, che andava ormai avanti da ben 13 anni, precisamente dal 2006. Con novanta minuti di anticipo, vincendo di misura la sfida interna contro il Vitebsk, la Dinamo Brest ha reso inutile il contemporaneo 3-0 del BATE alla Dinamo Minsk, e con cinque punti di vantaggio il club ha potuto festeggiare per la prima volta nella sua storia la vittoria del campionato bielorusso.

4) Alessandro Florenzi si conferma un uomo dal cuore d’oro.
Nel post Roma-Brescia il difensore della Roma si è reso protagonista di un botta e risposta con la madre della piccola Michela, la piccola che il terzino ha protetto dalla pioggia battente durante lo schieramento iniziale delle squadre,
La madre, ha commentato la foto caricata del capitano giallorosso con testuali parole: “Grazie per aver riparato la mia piccola Michela dalla pioggia, ma ha detto che non le hai regalato la maglia”.
La risposta di Florenzi, non si è fatta attendere: “Anche se non me l’ha chiesta, rimediamo subito”.
Il capitano giallorosso ha donato la sua maglia, con tanto di dedica scritta, alla giovanissima tifosa.
Il classe ’91 ha poi ripostato la foto su instagram che lo ritraeva in compagnia della bambina con le parole di ringraziamento della madre: “A Michela con tanto affetto, promessa mantenuta! In questo giorno speciale diamo tutti #unrossoallaviolenza.

5)Fermi tutti.
Segnale forte contro il razzismo in Eredivisie: l’Ajax e gli ospiti dell’Heracles Almelo nel match di sabato sera, non hanno toccato la palla nel primo minuto di gioco subito dopo il calcio d’inizio.
Un lungo applauso contro il razzismo da parte di tutto il calcio olandese. Sul tabellone luminoso campeggiava la scritta: “Razzismo? E allora noi non giochiamo”.

Antonino Treviglio

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