I 5 best moments del 2020

Questo che oggi via per il calcio è stato un anno funesto, un anno difficile che ha messo in ginocchio anche il gioco più bello del mondo. Non è stato facile scegliere i best moments per quest’anno, tante le emozioni, tante le gioie e altrettante le delusioni arrivano dal rettangolo verde. Il covid ha allontanato i tifosi dalle gradinate, ha svuotato gli stadi e ci ha rilegati forzatamente sul divano, l’auspicio è quello che l’anno entrante possa portarci serenità e riportare il calcio a splendere e chissà vivere uno dei best moments del 2021 dallo stadio. Riavvolgiamo la pellicola del 2020 e scopriamo i momenti più celebri di questa stagione.

Napoli 6 nella storia; Per Napoli ed il Napoli tornare a Roma è sempre qualcosa di toccante, il ricordo di Ciro Esposito è sempre vivo nei cuori azzurri. Il 17 giugno, l’Olimpico di Roma era vuoto ma tutta la città ha spinto con forza gli azzurri di Mister Gattuso. Una finale spintasi oltre il minuto 120, oltre il palo allo scadere di Maksimovic, la lotteria dei rigori ha regalato una gioia a tutta la squadra che ha vissuti momenti davvero bui, dall’esonero di Ancelotti all’ammutinamento, la Coppa Italia porta il sereno all’ombra del Vesuvio con Insigne ad illuminare con la sua immensa classe.

Liverpool finalmente Re d’Inghilterra; L’ultima immagine che avevamo era quella di Gerrard in lacrime nel 2014, nel frattempo Stevie G allena il Rangers Glasgow e il suo Liverpool finalmente dopo 30 anni torna a vincere la Premier League. I supporters reds hanno gioito dopo una lunga attesa, i ragazzi di Mister Klopp hanno stradominato la stagione. Mane-Firmino-Salah a comporre il tridente magico, il gegenpressing e l’insuperabile Virgil Van Dijk. Non bastava la Champions dello scorso anno, la sponda rossa del Merseyside si prende anche lo corona di king d’inghilterra  e non ditelo alla Regina Elisabetta però. Finalmente Liverpool “simply the best”.

Un panzer chiamato Bayern Monaco; In Germania la parola programmazione è tutto. Non andò tanto bene nel 2006, è andata meglio nel 2014, cosi come nel 2020. Il Bayern Monaco distrugge tutti gli avversari con un allenatore giovane come Flick, con un bomber come Lewandovski ed un collettivo unico nel suo genere. L’immagine del dominio bavarese è la vittoria roboante per 8-2 contro il Barcellona, una partita che ha davvero confermato la tenuta e i favori dei pronostici per i Die Roten. L’epilogo nella finalissima contro il PSG è parso solo una formalità per questa squadra che si è rivelata uno schiacciasassi. Nessuna pietà per l’avversario, gioco, quantità e qualità il Bayern vince la sua sesta Champions League e torna dopo un lungo digiuno.

Il calcio piange Maradona; Il 1986 fu l’anno in cui il Mondo interò capì e conobbe la grandezza di Maradona. Indelebili le immagini del Mondiale messicano e delle vittorie in maglia Napoli. Tutto però diventa buio quando il 25 Novembre dall’argentina arriva la notizia shock, “E’ MORTO MARADONA”. I titoli dei grandi giornali onorano la scomparsa del Dio del calcio, il mondo dello sport tutto si ferma per dare cordoglio al più grande calciatore di tutti i tempi. Diego è stato un personaggio che ha lasciato il segno, in campo ma anche fuori , ha guidato le masse alla rivalsa, si è eretto a Hombre del Pueblo in Argentina e a Napoli ed è morto in silenzio. Grazie calcio per averci dato Diego.

Messi RE dei gol supera Pelè; E’ sempre Argentina VS Brasile, stavolta è stato Messi VS Pelè. Sono trascorsi 16 anni da quando un giovane argentino esordì grazie a Rijkaard in quel Barcellona pieno di talenti come Ronaldinho, Eto’o e tanti altri. Sulla sua maglia c’era il numero 30, oggi invece c’è il numero 10. Ci sono voluti 16 anni e 6 palloni d’oro a Lionel Messi da Rosario per eguagliare e poi superare nella stessa partita, il record di gol con una sola maglia detenuto da O’Rey Pelè. L’ennesimo Argentina-Brasile si è consumato a suon di gol, precisamente Pelè 643, Messi 644. Il calcio ci ha tolto Maradona ma ci ha lasciato in buone mani con una delle più grandi bandiere, Lionel Messi un altro record per la storia e per i posteri.

Sono stati questi i best moments di questo anno abbastanza triste e difficile, con l’auspicio che il 2021 possa riaccendere la passione per il gioco del calcio… la pasion por el Fùtbol.

Ciro Morra

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