Europeo, le 5 finali più memorabili

Europeo, le 5 finali più memorabili

Che il mondiale sia la competizione più affascinante e seguita al mondo è risaputo. D’altro canto, però, non è l’unica a suscitare quel sentimento passionale in ogni amante del calcio. Al suo fianco, seppur più moderni, si affiancano altri tornei internazionali quali la Copa America o l’Europeo. Considerando l’imminente data di inizio, è proprio di quest’ultimo che parleremo. L’Europeo nasce nel 1960 e conta, ad oggi, ben 15 edizioni disputate.

Inizialmente alla fase finale della competizione prendevano parte unicamente quattro squadre. Successivamente, grazie o purtroppo allo scioglimento di nazionali come l’Urss, la Jugoslavia e la Cecoslovacchia, il numero di partecipanti è incrementato fortemente.  Dunque, dal 1980 al 1992, le squadre iscritte all’Europeo divennero otto; sino al 1996, anno in cui si contarono ben sedici nazionali, per poi passare nel 2016 a ventiquattro. Questo sviluppo è legato fortemente anche al cambiamento che ha subito il calcio in generale, sempre più incentrato su questioni prettamente economiche.

Ma quali sono le partite o, per meglio dire, le finali più emozionanti della competizione? A tal proposito noi di Paroladeltifoso.it abbiamo stilato una top 5 adatta all’argomento in questione:

5 Danimarca-Germania 2-0

Questa edizione, vinta dalla Danimarca, passò alla storia per un motivo ben preciso: i vincitori furono ripescati nel torneo grazie alla squalifica della Jugoslavia, evento che spianò la strada ai nordici verso la conquista del trofeo. Il match fu molto combattuto, ma i danesi riuscirono a portare a casa il risultato anche con l’aiuto di una legenda quale Kasper Schmeichel.

foto: Wikipedia

4 Repubblica Ceca-Germania 1-2

La seguente finale fu disputata tra due formazioni ambedue validissime: Nedved da un lato, Berger dall’altro. Il dettaglio principale di quest’incontro fu quello del Golden Goal, modalità secondo cui, in seguito ad un pareggio ottenuto al termine dei 90’, la prima squadra a segnare il goal del vantaggio porta a casa l’Europeo. I tedeschi furono più determinati nell’accaparrarsi la vittoria; l’arbitro, inoltre, fu l’italiano Pairetto.

foto: Wikipedia

3 Francia-Italia 2-1

Nella top 3 ricade sicuramente questa finale tra Francia ed Italia, un ever green capace di non deludere mai. Gli azzurri arrivarono verso questa partita dopo il miracolo sportivo compiuto dal portiere Toldo, il quale parò ben tre rigori consecutivi in semifinale contro l’Olanda. Questo match fu anche l’ultimo in cui si applicò la regola del golden goal per l’Europeo, Trezeguet fu decisivo per le sorti dei francesi segnando il goal vittoria al 103’.

foto: Wikipedia

2 Spagna-Italia 4-0

Una partita che passò alla storia per due motivi principali: il primo si collega al fatto che gli iberici furono i primi nella competizione a replicare il successo ottenuto quattro anni prima mentre, il secondo, iscrive il match come la finale vinta con il margine più ampio nella storia della competizione. Disputatosi nel 2012, il seguente match rappresenta un ricordo più limpido per qualsiasi lettore. L’Italia, complice anche l’espulsione di Thiago Motta, fu surclassata da una mitica Spagna, i cui campioni lasciarono per sempre un’impronta indelebile nelle gerarchie del calcio.

foto: Wikipedia

1 Urss-Jugoslavia 2-1

La finale più memorabile del torneo fu sicuramente quella tra Urss e Jugoslavia. Sarà per il fascino della prima edizione dell’Europeo? Sicuramente ma, oltre a questo, la partita in questione detiene un record assoluto: l’incontro fu disputato da due squadre che, ad oggi, non esistono più. Il match si svolse al Parco dei Principi a Parigi, dunque in campo neutro, ma lo spettacolo a cui si assistette fu più unico che raro. Un peccato non poter più rivedere formazioni di questo genere, nonostante la competizione contasse solamente quattro nazionali nelle fasi finali.

foto: Wikipedia

Euro 2020 è alle porte, manca davvero poco. L’atmosfera della competizione sarà sicuramente differente, in quanto i tifosi saranno pressoché assenti, il che non è un dettaglio di poco conto calcolando il calibro di tornei internazionali come questo. D’altronde va considerato ugualmente importante poter disputare le varie partite in sicurezza, soprattutto in relazione all’emergenza pandemica a cui ha dovuto far fronte non soltanto il mondo sportivo, bensì l’umanità intera.

Renato Oliviero

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