El Loco Banderita, addio al simbolo del Boca Jrs

Il calcio è folklore, simbologia e attaccamento.  Ci sono persone che sono diventate un riferimento quasi sacro per le squadre ed una di questa era “El Loco Banderita” Oscar Cacho Laudonio per la Bombonera e tutto il tifo Xeneises.

Foto:media.tycsports.com

Lunedi però è arrivata la brutta notizia, ” Murió El Loco Banderita ” titolavano così i giornali della capitale.
Oscar aveva  84 anni, una grave polmonite, aggravatasi dopo aver contratto il Covid-19 gli ha tolto la vita. È stato un uomo amatissimo nella quotidianità e, soprattutto, nei giorni delle partite, sia nelle domeniche di campionato che nei mercoledì di Copa Libertadores.

Cacho Laudonio aveva raccontato alcuni anni fa come si era avvicinato ai colori Azul y Oro: “Sono entrato nel club nel 1985 come bigliettaio e nel 1991 sono diventato membro della security”. Qualche tempo dopo iniziò il rito che lo rese celebre alla Bombonera: annunciare ai tifosi l’ingresso in campo della squadra.

Inizialmente si recò alla Bombonera con una bandiera. Poi iniziò a vestire abiti colorati durante il suo spettacolo all’uscita dello spogliatoio dei giocatori e in seguito ha anche aggiunto luci sui vestiti ed il cappello che usava sempre: “Ho il lavoro che tutti vorrebbero avere: dare il benvenuto alla mia squadra del cuore. Anche Amadeo Carrizo una volta mi ha detto di non smettere mai di sventolare la bandiera del Boca, lui che è un simbolo del River! Mi conoscono in tutto il mondo, sono unico “, così si raccontava Cacho Laudonio, che ha ricoperto la posizione ufficiale di magazziniere per più di un decennio.

In gioventù Cacho, fratello del campione dei pesi welter Abel Laudonio, era anch’egli un pugile, prima dilettante e successivamente professionista, con 11 incontri disputati di cui 7 in Europa.

Twitter @ElLocoBanderita

Il Boca Juniors ha salutato El Loco Banderita, questo il nome di scena di Laudonio, con queste parole: “Il Boca Juniors saluta affettuosamente Oscar Laudonio, collaboratore e personaggio amato nella vita del club, ed è vicino alla sua famiglia e agli amici in questo triste momento”.

Laudonio era una leggenda vivente per i tifosi che andavano alla Bombonera, una figura colorata all’interno dello stadio, che rimarrà per sempre impresso nella memoria di chi, allo sventolio della sua bandiera, iniziava ad intonare il classico coro “Boca, mi buen amigo…”.

E come diceva lo stesso Loco Banderita parlando di sé: “Mi faranno un monumento al Boca, mi metteranno accanto a Palermo nel ‘Día del Hincha del hincha’”.

Foto : football24news

Il calcio è anche questo, il calcio è aver dedicato la propria vita alla propria fede, quasi come una missione.  Il calcio è del popolo di cui ne è la vera essenza.

Ciro Morra

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