BENTROVATO CINEPANETTONE: ANCELOTTI, NAPOLI E INSIGNE. REGIA DI DE LAURENTIIS E RAIOLA

Bentrovati amici della sfera cubica, oggi voglio analizzare delle informazioni che provengono dalla SSC Napoli. E cosa non è successo con il nostro capitano infortunato? Eeeeeee Avete letto no? Bene, diciamoci la verità, ce l’aspettavamo.

Premesso che Lorenzo Insigne non mi è mai stato simpatico per via del suo carattere indisciplinato che onestamente non è commisurabile alla sua bravura, di leva inferiore. Queste però sono impressioni personali. Quello che invece è un discorso oggettivo, riguarda facilmente il suo rapporto in questi anni con il Napoli. Già quando era seguito con i suoi tre procuratori autoctoni, ogni anno avanzava pretese. Ed è stato con l’ultimo rinnovo che ha deciso di mollare i suoi legali sportivi per entrare nella casa di Raiola. Per chi non lo sapesse, Mino Raiola è un grande del calcio perché è una vera e propria macchina da soldi. Non è un caso però, che tra i suoi assistiti figurano profili di calciatori irascibili. E bene, quando parlo di irascibilità non posso mettere in questa lista Insigne. Il giocatore è palesemente un maleducato e lo dimostra la sua storia nello spogliatoio e mai posso ricordare le parole di Higuain che disse “io non lo capisco quando parla”. Ed in effetti è proprio così, nato da umili origini, Lorenzo Insigne non ha mai pensato di elevarsi nel modo di porsi con i compagni di squadra e con i suoi allenatori.

Ha creato sempre frizioni nello spogliatoio dove panchina e sostituzioni non dovevano riguardare lui. Chi già alza il dito dovrebbe certamente ricordarsi le sue mancanze di rispetto pubbliche a Sarri, Benitez e lo stesso Ancelotti. Quindi questo suo comportamento non è frutto di Mino Raiola, che nell’ambiente ama stimolare i suoi calciatori come primedonne che possono in qualsiasi momento dare addosso all’allenatore perché loro sono gioielli.

E quest’anno però il gioiello Insigne vale molto poco, tanto poco secondo le offerte che i quotidiani cittadini riportano negli ultimi giorni. Vale quanto Jorginho, praticamente, nonostante lui sia Lorenzo Insigne. Capitano del Napoli che ha sempre trovato una spalla forte in Reina, testa calda nello spogliatoio nei suoi 4 anni nella società, con il quale ha condiviso tante emozioni e momenti al punto da essere uno dei suoi amici.

Questa è un’altra storia che però descrive al meglio Lorenzo il capitano. Si è sempre mormorato che Adidas fosse interessata a un suo progetto di investimento a Napoli con Insigne capitano, ma questo scenario sembra definitivamente sfumato. Inutile dirvi che ho davvero constatato quanta pochezza ci sia in questo gioco delle parti e tutto mi sembra un film già visto e già scritto.

Può il giornale che sponsorizza il Napoli, Corriere dello Sport e non sappiamo l’accordo in che termini è ed invitiamo la SSC Napoli a fare chiarezza su questa vicenda, tramite un giornalista che è l’unico di cui Aurelio De Laurentiis si fida, Antonio Giordano come disse lo stesso De Laurentiis quando lanciò l’attacco a Zazzaroni e diede vita al “Vero e Falso”, dare voce a delle dichiarazioni che sconvolgono l’ambiente prima dei due importanti match di Europa League che attendono Ancelotti e che possono decretarne la fine della stagione con un esito davvero disastroso e negativo su questa annata in caso di sconfitta?

Bene siamo arrivati al nocciolo della questione che in molti sui social hanno già sospettato e cioè che il film visto con Cavani, Hamsik, Lavezzi, Higuain abbia lo stesso copione oramai rodato come exit-strategy di un rapporto professionale che non ha mai avuto solide basi etiche. Perché? Adl ha sempre detto di non voler giocatori napoletani nella sua squadra e quindi con coerenza porta avanti questo discorso. E non sarà difficile farci dimenticare Lorenzo Insigne per via della sua scontrosità, irascibilità e soprattutto della sua spacconeria nei confronti dei tifosi. Mentre i pecoroni che dicono di tifare il Napoli attaccavano Ronaldo per aver postato la foto con la Lamborghini dorata all’indomani della multa pagata con il sorriso stampato sulle labbra, era già passato dalla memoria degli intelligentoni di turno il famoso video dove lorenzo rispondeva alle critiche con un video su Instagram dove cantava ad alta voce Gigi d’Alessio nella sua nuova auto fiammante.

Se questo uomo piccolo piccolo deve avere la fascia di capitano nel Napoli di lord Ancelotti, preferisco dedicarmi al Rugby.

Lì sì che sono signori ed ADL ha ancora ragione anche se c’è un problema, Insigne non vale 100 milioni ed il suo ingaggio è troppo esoso per essere il top player del Napoli. E qui passo la palla ad Ancelotti, chissà il mr. cosa pensa del Balotelli Frattese…

Meglio una marchetta e più di mercato che fanno contenti lui e Davide, oppure una cessione che resta sul groppone perché ADL non trova conveniente la cessione al di sotto degli 80 milioni?

A proposito, in questo Raiola è maestro… vi ricordate il giro vizioso che costruì con Pogba arrivato gratis alla Juve per poi essere rivenduto alla sua squadra di origine per una cifra superiore ai 100 milioni di cui una parte erano destinate proprio a lui che ha sedi societarie anche nei paradisi fiscali?

Occhi aperti amici e alla prossima!

Livio Varriale

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