Arrestati undici agenti dei “Falchi”: intascavano merce sequestrata

polizia falchi_Public_Notizie_350_870_3NAPOLI –

Undici agenti di polizia in  servizio nella sezione “falchi” presso la squadra mobile della  questura di Napoli sono stati arrestati dalla polizia. Sono  accusati di peculato e falso in atto pubblico. Avrebbero redatto un falso verbale  in occasione dell’arresto di cinque rapinatori di generi  alimentari gli undici agenti in servizio alla sesta sezione  Falchi della Squadra Mobile della Questura arrestati oggi a  Napoli.

L’arresto dei rapinatori avvenne in flagranza. Le indagini  sono state coordinate dalla Procura della Repubblica di Napoli.  I provvedimenti richiesti dai pm Paolo Sirleo e Maria Sepe sono  stati emessi dal gip Claudia Picciotti.

Il 20 febbraio scorso una  pattuglia dei Falchi della Squadra Mobile della Questura di  Napoli intervenne nel porto in seguito alla segnalazione di una  rapina di un camion carico di prosciutti ed altri generi  alimentari. Gli agenti chiamarono in ausilio altri colleghi e  redassero un verbale che si è poi rivelato falso. In  particolare, i poliziotti, secondo l’accusa, trattennero per  loro una parte del carico. Indagini sono in corso da parte della  Procura per verificare se si siano verificati altri episodi  analoghi.

Indagato anche dirigente dei falchi

Nell’inchiesta che ha portato all’arresto di 11 agenti oggi a Napoli sono indagati anche altri poliziotti, tra cui il dirigente della sezione Falchi, vice questore Pasquale Toscano.

Come ha sottolineato il procuratore, Giovandomenico Lepore, nel corso di un incontro con i giornalisti avvenuto in Questura, due agenti dei Falchi hanno collaborato con la magistratura consentendo di ricostruire l’episodio. Il questore di Napoli

Santi Giuffré ha annunciato che la riorganizzazione della sezione (composta in tutto da 70 uomini) è già stata avviata e che i Falchi avranno un nuovo dirigente.    Alcuni particolari sull’accaduto sono stati forniti dal procuratore aggiunto Giovanni Melillo: dopo aver raggiunto il tir rapinato, i poliziotti hanno ‘razziato’ quasi una tonnellata di derrate alimentari, parti delle quali sono state poi recuperate. Ha chiarito il questore: “C’eravamo resi conto che nei verbali di sequestro qualcosa non andava e abbiamo deciso di

pprofondire. La trasparenza deve ispirare la nostra attività anche nei momenti dolorosi”.

 

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