I 5 pensieri post Napoli-Fiorentina

Doveva essere una partita cruciale, sia in vista della supercoppa di Mercoledi, sia per dare continuità ai risultati in casa Napoli. La vittoria tennistica ci regala pensieri e spunti che confluiscono nel classico appuntamento del day after.

Doble cinco; Demme-Bakayoko la coppia di centrocampo ad oggi più funzionale, ieri ha dimostrato quanto abbiamo detto qualche giorno fa. Leggiamo tatticamente questo duo di centrocampo e ci accorgiamo che davvero l’uno completa l’altro. Demme corridore e incursore, bravo anche nella doppia fase, Bakayoko equilibratore e vera spina dorsale. Il dinamismo del tedesco sopperisce alla pesantezza del francese, l’equilibrio in copertura di Tiemoue al servizio delle transizioni di Diego. Il doble cinco di cui il 4-2-3-1 aveva bisogno.

Lorenzo il Magnifico; non ce ne voglia Lorenzo de Medici ma ieri il nostro capitano ha fatto faville, proprio contro la squadra della città gigliata. Firenze ha visto nascere il calcio storico, molto più bruto del calcio moderno, ciò che c’è di sicuro dopo ieri è che Insigne avrebbe letteralmente stracciato la Fiorentina anche in una partita di calcio storico. I difensori di Prandelli in tal caso contro le serpentine del capitano avrebbero davvero fatto la parte di inutili “sconciatori”.

Che tu vinca o che tu perda; un pò come le parole pronunciate dal parroco prima del Matrimonio è così anche con il Napoli. Nella buona e nella cattiva sorte, che tu vinca o che tu perde, la cosa più importante è sostenere la squadra. Sono giorni che nei nostri pensieri non c’è altro che la voglia i rivalsa e di continuità della nostra squadra. Vorremmo un attimo essere nei pensieri però di quello che qualche settimana fa scesero dal carro sparando a zero e ieri alle 14.30 erano ai tornelli ad obliterare il biglietto…. ah se io fossi un controllore…

Finalmente concreti; siete amanti dei numeri? bene allora dopo il 6-0 di ieri finalmente si è concretizzato quanto prodotto nei 90 minuti, dopo le sciagurate partite del mese di Dicembre dove si produceva tanto ma non si concretizzava. Il Napoli in Serie A, ha segnato 40 reti, ha calciato ben 288 volte, è andato alla battuta degli angoli ben 115 volte ed ha una media del possesso palla pari a 30’38.Troppi numeri e troppi pensieri è vero ma lamentarsi di una squadra che produce cosi tanto sembra assurdo e dopo ieri forse il rettangolo di gioco ci ha restituito quanto ci ha tolto.

Nel segno dei giovani; allora fu Mazzarri a far esordire Insigne e sappiamo tutti come è andata a finire. Ieri è stato da Gattuso che toglie Insigne e mette dentro Antonio Cioffi. Sempre contro una squadra toscana, sempre un prodotto del vivaio, da Insigne a Cioffi che strano destino. Il talentino scoperto da Volpecina ieri ha esordito in maglia azzurra e chissà che finalmente non possa esser nata una nuova stella.

Daniela Villani

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