Vicenda stadio, salta l’intesa sulla convenzione: approvato il tetto massimo per i biglietti delle curve
Secondo quanto riferito dall’edizione odierna de Il Mattino, nel consiglio comunale tenutosi ieri si è verificato un nuovo flop per la vicenda stadio: è saltato il numero legale sul più bello, dopo 10 ore di battaglia in aula e salta così la convenzione ponte con la Società calcio Napoli per la gestione del San Paolo. La terza volta consecutiva. Tutto rinviato alla prossima settimana, a lunedì con ogni probabilità. Un flop amaro e inatteso. E, aritmetica alla mano, quello che è mancato è stato solo un voto, erano presenti 24 consiglieri su 25, il minimo per tenere il numero legale. Diversi gli emendamenti discussi in aula prima che mancasse il numero legale per il voto. Tra questi approvati spicca quello presentato da Andrea Santoro dell’Ncd che chiede al patron – visto lo stato del San Paolo – un tetto massimo di 15 euro per i biglietti delle curve. Quanto agli emendamenti si è arrivati alla determinazione che il canone è stato elevato di 200mila euro circa, le spese dello stadio, vale a dire pulizia ed energia elettrica a carico della Società. Cambiamenti significativi che hanno ridato anche un senso al ruolo del Consiglio comunale sulla vicenda San Paolo.