Un tuffo nella curva sannita…

Quando nasce.Il tifo organizzato di Benevento nasce agli inizi degli anni 70.Il primo gruppo è costituito dalle “Brigate Giallorosse”. 
Il 4 maggio 1975 si gioca Benevento-Bari al vecchio impianto sportivo “Meomartini”.Il Bari sta vincendo 1-0, poi arriva il pareggio del Benevento e i tifosi baresi partono in attacco contro i beneventani che si trovano nello stesso settore (all’epoca per quella partita non era stata disposta una distinzione tra tifosi di casa e tifosi ospiti). I sanniti sono così costretti a “lasciare spazio” ai baresi, ma cercheranno poi vendetta all’esterno dello stadio. Ne seguirà un bilancio di decine di auto targate “Bari” incendiate, più un numero di feriti gravi pari a 31. Nel 1979 viene inaugurato il nuovo stadio “Santa Colomba”, che dal 2010 cambia nome in “Ciro Vigorito”, per ricordare la scomparsa del fratello dell’attuale presidente Oreste.


Il primo vero gruppo ultras è considerato essere il “Commando Ultrà Curva Sud”, nato nel 1983. Questo gruppo è stato protagonista principale per quasi un decennio. Dopo un periodo torpido, nel 1990 si assiste ad una nuova rinascita del movimento ultras sannita. I primi nomi che compaiono sono: “Irriducibili” e “Vecchio Cucs”, ora sciolti da tempo; i “Mods 1990”, all’epoca formati soprattutto da giovani; i “Freak”, che poi diventano “Vecchio Settore” nel 1993; nel 1996 gli “Sconvolts” e le “Teste Matte”. 
Negli anni della Serie C tutti i gruppi beneventani in trasferta si ritrovano sotto un singolo striscione: “Ultras”.
L’estate del 2005 non è di certo tra le più felici per i tifosi del sannio. Ad agosto del 2005 infatti il Benevento viene retrocesso d’ufficio in C2. Ne seguono accese proteste nei confronti di una città, a loro avviso, rimasta ferma e indifferente. Viene deciso quindi di non esporre striscioni nelle partite di casa. Si ritrovano pertanto dietro un unico vessillo “09-08-2005 Noi Ultras unici sanniti di questa città”. 
Intorno al 2007 “Mods”, “Sconvolts” e “A783” si spostano nei distinti fino al 2012, mentre in curva restano “Teste Matte”, “Vecchio Settore”, “Stregati”, “South Boys”, “Vecchi Ultras”, “Ponte 98” e “Dominio Sannita”. Nel gennaio del 2013 i “Mods”, gli “Sconvolts” e gli “A783” comunicano il loro scioglimento e la decisione di ritornare in Curva Sud, sotto la dicitura “Curva Sud 1929 Benevento”, che unisce tutti i gruppi presenti al secondo anello della Sud, accompagnati dalla pezza “A modo nostro”. 


Nell’anello inferiore della curva prendono posto le “Teste Matte” e successivamente gli “Ucs Benevento 2015” del “Primo Anello Benevento”. Altri gruppi minori si trovano nei “distinti”, come “Club Shangai”, e nella curva opposta, dove ci sono gli “Ultras Cani Sciolti”, nati nel 2015, e i “Salta salta lo Stregò”, che insieme formano la “Curva Nord Benevento”. Esistono poi gli “Stregoni del Nord”, che sono il primo ed unico gruppo nato al di fuori della Campania (marzo 2009 a Legnano).
Come sarà stato compreso, il cuore del tifo Beneventano è quindi la Curva Sud.A settembre del 2017, gli stregoni sono venuti in massa a Napoli, per la partita che è terminata con il punteggio di 6-0.Il rapporto con i Napoletani è sicuramente di rispetto e di stima.
Nutrono particolari avversità per i tifosi di Avellino (i lupi biancoverdi) e per i Nocerini, ed in generale per il resto delle altre “piccole realtà” campane. Non a caso, infatti, quando si scontrano con queste squadre si parla di derby.
Attualmente nel Benevento gioca Roberto Insigne, che abbiamo visto andare in goal proprio di recente nella partita contro il Napoli.

Quest’oggi dunque ci siamo immersi nel mondo sannita e chissà se non ci ritroveremo con un altro articolo ricco di curiosità su qualche altra realtà campana.
Raffaele Accetta

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