Un tuffo nella curva avellinese…

Dopo la realtà nolana, questa volta ci spostiamo in terra irpina.Il tifo avellinese è molto corposo. Questo perché sia gli abitanti della città, che quelli di periferia e provincia, seguono i biancoverdi in maniera molto passionale.
Il calcio ad Avellino ha riscosso molto seguito già dai primi anni del dopoguerra. 

Aneddoto Quando è stato fondato l’Avellino Calcio.12, alcuni gruppi ultras della curva Sud hanno deciso sin dall’inizio di non seguire quest’ultimo, ciò è accaduto in quanto rivendicavano il vecchio logo e la precedente denominazione.
I gruppi del tifo avellinese organizzato, in origine erano: gli Splatter 1991, i Cruels 1988 e Bush 1989. Questi si sono sciolti a causa di diverse vicissitudini.Così in seguito, dopo la non iscrizione dell’U.S. Avellino in Lega Pro, con conseguente radiazione della società, nell’estate del 2009, alcuni componenti di rilievo decidono di formare un unico gruppo-guida chiamato Curva Sud Avellino.
Tempo di rinascita Quando il calcio ad Avellino finalmente rinasce, allo stesso tempo si riaccende anche la passione della tifoseria. Il tifo avellinese si è spesso contraddistinto per una massiccia presenza durante le trasferte. Una frase molto famosa per i biancoverdi “L’Avellino può cambiare squadra, allenatori, tutto, ma il pubblico, con quel pubblico che li trascina dall’inizio alla fine, giocare al Partenio sarà sempre difficile per tutti.”

Amicizie e rivalità In precedenza (anni ‘80) i tifosi irpini hanno instaurato gemellaggi importanti con i tifosi della Juventus, della Cavese, del Messina e della Nocerina, poi sono stati tutti sciolti alla fine degli anni ‘90. Anche se sono rimasti in rapporti amichevoli, soprattutto con gli juventini e con i messinesi.
C’è un buon rapporto con diversi gruppi della Curva Costa del Bologna e con i tifosi di Casertana, Frosinone e Sambenedettese.Nel 2018 la Curva Sud Avellino si è gemellata con la North Side, Aia.
Rivalità invece con Catania e Benevento, oltre che ovviamente con i Partenopei ed altre realtà campane.
Appuntamento al prossimo articolo, per il momento è tutto!
Raffaele Accetta