ULTRAS APPEAL: ULTRAS, BENEFICENZA E SUPPORTO PER COMBATTERE IL COVID-19!

Il Covid 19 è diventato sfortunatamente il topic del momento, infatti, i suoi trecentomila contagiati e tredicimila morti hanno evidenziato come questo virus sia diventato un problema mondiale.

Inoltre, questi drammatici dati rappresentano solo una parte dei suoi effetti negativi, in quanto, bisogna evidenziare anche il disagio socio/economico che sta affliggendo tutto il globo. Oltre agli ambiti appena citati, quali salute, economia e società, il Coronavirus si sta ripercuotendo anche su quello sportivo; quasi tutte le nazioni, infatti, non solo orientali ma anche occidentali, hanno sospeso il proseguimento delle competizioni, rifiutando così anche l’opzione di giocare a porte chiuse, evitando, dunque, assembramenti potenzialmente devastanti.

Gli ultras, anche in questa circostanza però, non sono rimasti a guardare, dato che ci sono stati moltissimi e diversificati interventi per sostenere la causa: di natura economica, morale e così via. Ovviamente, in un momento così delicato, qualsiasi tipo di supporto non può che giovare alla comunità. Un esempio emblematico lo si è avuto dalle tifoserie di Atalanta e Napoli, le quali, in occasione della comunicazione della Uefa di giocare la gara di ritorno dei sedicesimi di finale di Champions League a porte chiuse, hanno deciso di devolvere i propri rimborsi agli ospedali delle città locali, permettendo così la costruzione di nuovi basi mediche e il conseguente inserimento di altri posti letto. Altri gruppi ultras, invece, hanno supportato la causa diversamente, ad esempio quelli del Wydad Casablanca, squadra di origine marocchina, hanno distribuito scorte e rifornimenti di cibo agli ospedali e alle persone più anziane, mettendoli a conoscenza dei rischi verso i quali si può andare incontro. Gesto di natura analoga è quello dei tifosi del Torcida Split, squadra croata; hanno fissato in ogni angolo della città dei volantini indicanti delle informazioni di prevenzione contro il virus. Insomma, le manifestazioni sono state innumerevoli, prima delle quali, il sostegno ai medici mediante striscioni di incoraggiamento esposti al di fuori degli ospedali. Anche in questa circostanza, gli ultras hanno fatto parlare di se, dimostrandosi così l’opposto di ciò che la gente vuol farli apparire, l’esatto contrario di gente senza valori, delinquenti e drogati. Coronavirus chiama, gli ultras rispondono.

 

Renato Oliviero

    Redattore di Parola del TIfoso

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