Turchia: guardia costiera turca spara colpi di avvertimento verso il guardacoste cipriota.
Venerdì 16 luglio – Colpi di avvertimento sparati nelle acque di Cipro, guardia costiera turca allontana un guardacoste cipriota per ragioni ancora sconosciute.
Sono alte le tensioni nel mediterraneo orientale, Ankara rompe nuovamente il ghiaccio. La scena sarebbe avvenuta alle 3.30 della notte di giovedì, nelle acque di Tillyaria. Un mezzo della guardia costiera turca avrebbe sparato quattro colpi di avvertimento verso un guardiacoste cipriota. La piccola imbarcazione della marina greca stava eseguendo un pattugliamento navale contro l’immigrazione irregolare. Secondo KYPE (Agenzia di stampa di Cipro)la “provocazione” sarebbe continuata. La guardia costiera turca ha continuato a inseguire la barca portuale, fino a quando non è entrata nel rifugio di pescatori di Kato Pyrgos. Per i media locali non si è trattato di un errore ma dell’ennesimo gesto provocatore del “sultano”.
Non stupisce che la versione delle autorità turche è decisamente diversa. Infatti, i turco-ciprioti accusano Nicosia di “politica negativa”. Come riportato dal giornale ellenico Enikos, una dichiarazione rilasciata dalla “Guardia Costiera” turco-cipriota afferma che questa notizia, come sempre, è un’altra prova della politica negativa della parte greco-cipriota nei confronti del popolo turco-cipriota, trasformando un incidente, che nemmeno esiste, in uno “scenario”.
Secondo il portavoce del Ministero della Difesa di Cipro , Christos Pieris, non si tratta di un incidente semplice. Intervenendo in una trasmissione , ha osservato che “la questione è in fase di indagine, con la centrale operativa della Guardia nazionale che sta raccogliendo informazioni affinché il ministero competente possa agire”.
Per ora il caso sembrerebbe ancora aperto, e si teme che la situazione possa inasprirsi con la visita del presidente Recep Tayyip Erdogan nel nord di Cipro. Visita programmata lunedì prossimo, per l’anniversario dell’invasione turca dell’isola.