Trevisani: “Non credo nella rimonta del Napoli”

Come ascoltato a Radio One Station al programma “Il Sogno Nel Cuore”, ecco intervenuto Riccardo Trevisani.
Le sue dichiarazioni: “Non ce la fa neanche l’arbitro, onestamente il problema è generale al di là di quello che è successo ieri sera. Il nostro calcio è in difficoltà, ma anche gli arbitri lo sono. Se guardi al var l’espulsione, non cambi idea. È inquietante la velocità d’esecuzione. Non da doppio giallo a Casemiro perché si tuffa. Ho avuto la sensazione di un arbitro in affanno dall’inizio. Il Real Madrid è forte e sarebbe passato comunque magari. Lazio-Bayern non dai rigore, stessa cosa Porto-Juventus. Al Napoli è rimasta solo la ‘R’ di ‘Rosa’ perché sono rimasti pochi. Se agli infortuni di Osimhen e Mertens ci aggiungi altri 8 giocatori, è ingiudicabile la stagione. È come se mancassero all’Inter Lukaku e Lautaro. Non credo alla rimonta di oggi del Napoli, solo perché non ha l’attacco e sarebbe l’impresa maggiore degli ultimi 20 anni. Tutta questa operazione di ADL con altri allenatori quando le cose andavano ancora bene. Sei sesto in campionato con una partita in meno e la supercoppa persa per un rigore, se portano a questo discorsi penso che si tratti solo della questione contrattuale e ci si stia appigliando ai pretesti per chiudere. Io penso che il lavoro di Gattuso sia stato quasi inattaccabile per buona parte della stagione. Non credo che Conte senza Lukaku e Lautaro si sarebbe trovato al primo posto. Nessun allenatore avrebbe fatto bene con tutti questi infortunati. Il Milan ed il Napoli hanno perso più giocatori di tutte, infatti i rossoneri sono in netto calo da un mese. Ci sono stato sicuramente errori di comunicazione soprattutto in società oltre che con la squadra di Gattuso. Io penso che il Napoli recuperando i giocatori, potrebbe lottare per la Champions League. Penso che per la qualificazione ci sarà solo il quarto posto e lo prenderà la dea insieme a Juve, Milan e Inter. Non ha aiutato il Napoli non giocare contro la Juventus a Torino. Il calo contro l’Inter è figlio del fatto che il portiere avversario ha preso 8 su tutti i giornali oppure che il Napoli ha fatto una brutta partita? Dobbiamo decidere se è il risultato che conta o la prestazione, perché Inter-Napoli è stata una delle partite migliori. O vale il gioco o valgono i risultati, non è che se si vince con il Parma non giocando benissimo, lo si critica e se si gioca bene e si perde, lo si critica comunque. Facciamolo lavorare, è arrivato a Napoli in crisi, ha portato una Coppa Italia e fino agli infortuni ha tenuto la squadra tra le prime quattro.

Tifo come un pazzo per le italiane in Europa. Vedo le squadre settimanalmente, poi giocano in Europa e le vedo tutte che sembrano le cugine. L’unica che non ha questo dislivello è l’Atalanta che non è crollata neanche giocando in dieci contro il Real Madrid. Pensiamo all’Inter che gioca la Champions e non segna a squadre minori, mentre in campionato ha il migliore attacco. Probabilmente è una questione anche di ritmo. In Italia si discute Joao Cancelo che ieri ha fatto un assist e mezzo e portato praticamente il City ai quarti di finale. In Italia si dovrebbe pensare meno alla tecnica e più alla qualità dei giocatori che vanno in campo. Esonero Gattuso dopo stasera? In una situazione normale si discuterebbe, questa non lo è e mio aspetto possa succedere di tutto anche se non sarei assolutamente d’accordo.

Foto: Calciotoday.it
Antonio Napoletano

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