Tragedia in montagna, morte assiderate due donne sulle cime del Monte Rosa.
Domenica 4 luglio – La tragedia si sarebbe consumata nella notte di sabato 3 luglio nei pressi della Pyramide Vincent del Monte Rosa. Salva la vita del 27enne, compagno d’avventura delle vittime.
L’ incidente ad alta quota ha avuto luogo sul Monte Rosa, in Valle d’ Aosta. Le vittime della tragedia ad alta quota sono le due giovani alpiniste Martina Svilpo (29 anni) e Paola Viscardi (28 anni). Si sarebbe salvato dall’ assideramento il 27enne Valerio Zonna. Entrambe le vittime erano originarie della Verbania, ed erano residenti nei comuni di Crevoladossola e Trontano. Il gruppo era appassionato dell’ alpinismo, uno sport per diversi aspetti estremo. Purtroppo questa volta la furia della natura ha deciso di porre fine alle vite delle due ragazze, le quali al momento della tragedia si trovavano a 4150 m di quota, nei pressi della Pyramide Vincent.
I soccorsi
Secondo la ricostruzione dei fatti, i tre alpinisti sarebbero riusciti a lanciare l’ SoS verso le 21 di Sabato sera. Avrebbero contattato la Centrale Unica del Soccorso, la quale ha dato il via alle operazioni di soccorso tramite una squadra di cinque tecnici del Soccorso Alpino Valdostano e tre soccorritori del SAGF di Cervinia. Gli operatori sono partiti dal Rifugio Mantova, sono stati utilizzati anche gli impianti a fune Monterosa sky e Sky Monterosa 200. Durante l’intervento è stato impossibile utilizzare l’elicottero per il salvataggio alpino Air Zermatt. La montagna era soggetta a forti raffiche di vento.
Alla fine i soccorritori, anche tramite l’aiuto dei colleghi svizzeri e dei carabinieri di Gressoney, sono riusciti a recuperare i corpi delle due donne e salvare la vita del 27enne. Le alpiniste sarebbero decedute di assideramento mentre il giovane è attualmente ricoverato in Svizzera. Le condizioni del ragazzo sono stabili, ecco le sue dichiarazioni : “Siamo partiti la mattina da Punta Indren. Tutto bene fino al pomeriggio. Poi, in cinque minuti, il meteo è cambiato. E’ successo velocemente. Una bufera a quella quota ci ha bloccati”.