Top e Flop Napoli-Inter: Osimhen feroce, Elmas invisibile

Top e Flop Napoli-Inter: Osimhen feroce, Elmas invisibile

Game over al Diego Armando Maradona, finisce 1-1 la 70a sfida nell’impianto di Fuorigrotta in Serie A tra il Napoli e l’Inter.

Foto: Twitter Napoli

LA GARA

Parte subito bene il Napoli e riesce anche a concretizzare al 7′ minuto, grazie a Lorenzo Insigne che trafigge Samir Handanovic su rigore, causato da un evidente pestone di Stefan de Vrij su Victor Osimhen. Gli azzurri non si accontentano e cercano subito il 2-0, con Piotr Zielinski, che ci prova dal limite dell’area con un diagonale basso e potente, ma colpisce il palo. I partenopei continuano ad attaccare, ad essere corti compatti ed a tenere il pallino del gioco. Rischiano poco e creano tanto. Per i nerazzurri da segnalare solo il colpo di Edin Dzeko testa al 36′ minuto, ma la traiettoria fortunatamente è debole e centrale e blocca agevolmente David Ospina. Il primo tempo termina 1-0.

La seconda parte di gioco la inizia meglio la formazione ospite, che dopo una carambola fortunosa pareggia con Edin Dzeko. Il bosniaco si ritrova la palla tra i piedi nell’area piccola e deve solo insaccare la sfera. Il Napoli non riesce del tutto a reagire ed a giocare il gran calcio mostrato nei primi 45′. Poche occasioni sia da una parte che dall’altra ed alla fine ha dominato più la voglia di non perdere che si vincerla. Finisce 1-1.

Foto: Twitter Napoli

LE PAGELLE

Ospina: 6; non deve fare molte parate, dato che i nerazzurri si fanno vedere poco dalle sue parti, ma -come al solito- amministra al meglio con i piedi e guida al meglio la linea difensiva. Sul gol non può nulla. Sicuro.

Di Lorenzo: 6.5; qualche difficoltà sugli affondi di Perisic, ma è il solito treno che corre su e giù sulla fascia destra. Certezza.

Juan Jesus: S.V

Rrahmani: 6.5; che sia con Jesus o Koulibaly ormai è una certezza di questa squadra. Ottime chiusure, anticipi precisi e sicuro nelle diagonali difensive. Importante anche nella costruzione dal basso. Colonna.

Koulibaly: 6.5; il suo ritorno si sente eccome. Malgrado qualche errore tecnico non da lui, riesce soprattutto a fare chiusure precise su Dumfries, sopperendo così alle mancanze di Rui che si fa spesso superare anche troppo facilmente. Stranamente un po’ insicuro nella gestione della palla. Comandante.

Mario Rui: 6; i suoi limiti ormai li conosciamo e che Dumfries lo avrebbe dominato lo sapevamo già dalle parole di Spalletti che aveva lasciato intendere che avrebbe giocato da titolare su quella fascia. Ma nonostante ciò, disputa una buona gara offensiva. Solito.

Fabián Ruiz: 7; se il Napoli gioca bene è anche grazie a lui ed al suo compagno di reparto: muove veloce il pallone e spesso di prima intenzione. Importante anche nelle chiusure difensive. Conferma.

Anguissa: S.V

Lobotka: 7; amministra bene a centrocampo, dà supporto sia in difesa che in fase offensiva e la palla si muove veloce. Inoltre, riesce bene a smarcarsi e a dare l’appoggio ai compagni. Pilastro.

Politano: S.V

Zielinski: 5.5; unico squillo nel primo tempo, quando colpisce il palo poi non si vede in campo, fa niente di più del compitino. Opaco.

Elmas: 5; entra per sostituire l’infortunato Politano, ma sembra non essere mai stato in partita. Appare spesso fuori dal gioco ed è molto lento palla al piede. Invisibile.

Mertens: S.V

Ounas: S.V

Insigne: 7; apre le marcature su calcio di rigore e purtroppo non riesce ancora a trovare la rete su azione, ma disputa un’ottima partita in fase offensiva -dove riesce a svariare su tutto il fronte d’attacco e ad essere di gran supporto ai compagni- e non delude nemmeno un fase di non possesso. Capitano.

Osimhen: 7; purtroppo non riesce a trovare il gol, ma fornisce un’ottima prestazione sia in aiuto alla squadra che nello smarcarsi e ad arrivare poi al tiro. Inoltre, si guadagna il rigore dell’iniziale vantaggio. Aggressivo.

Spalletti: 6.5; un primo tempo di gran calcio della sua formazione, che gioca bene e si dimostra corta e compatta in campo. Inoltre, crea tanto ma non riesce a concretizzare e viene punita nella seconda parte di gioco da una rete carambolesca. Dopo ciò, non riesce più a giocare come nella prima parte di gioco. Peccato.

Foto copertina: Twitter Napoli

Alfonso Oliva

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